Posto di blocco, altri due mesi di tempo, poi scatta l’obbligo: 1700 euro di multa se ti beccano
Sono sempre più numerose le regole a cui i cittadini proprietari di un’auto debbono imparare a rispettare, pena pesanti multe e enormi ulteriori ripercussioni.
Al di là di quelle più note, che fanno capo a delle materie ‘pilastro’ del Codice della Strada e del senso comune di affrontare la viabilità, ce ne sono altre, forse, poco note.
La loro creazione, frutto di necessari provvedimenti a tutela della salute e dell’incolumità dei singoli, nasce da un principio ancora più superiore, quello della sicurezza collettiva.
Specialmente alla luce delle tante, troppe statistiche con cui dobbiamo fare i conti in relazione agli incidenti stradali a volte anche mortali, il rispetto di certe regole è inderogabile.
Una in particolare, forse del tutto ignorata da una gran fetta di cittadini, è riferita alla componente dell’auto che più di tutte entra a contatto con la realtà circostante, o sarebbe meglio dire, sottostante. Ovvero?
Gomme auto, l’obbligo sta per tornare: e cambiare di nuovo
Stiamo parlando, come molti avranno intuito, delle gomme auto. E in particolare, all’obbligo a cui siamo tenuti relativo agli pneumatici: quale? Quello della sostituzione. Esatto. Per chi non lo sapesse, le gomme delle auto sono da cambiare in modo inderogabile almeno due volte all’anno, e per via di ovvie ragioni legate alla sicurezza e alle condizioni climatiche.
Ad Ottobre, ad esempio, in particolare a metà dal mese, scatta il vincolo di collocare delle gomme di tipo invernale, più resistenti agli effetti delle precipitazioni e alle conseguenze dell’aquaplaning e delle strade ghiacciate. Questi pneumatici, però, una volta cambiata la stagione e tornato il clima caldo, non sono più adatti per ragioni di aderenza e surriscaldamento dei materiali.
Pneumatici estivi, da quando sono obbligatori
Anche se pare prematuro, in realtà, la primavera è alle porte, e i cittadini dovranno cambiare di nuovo molto presto le gomme dalla loro auto. Con l’arrivo della stagione fresca e calda, bisognerà togliere quelle invernali per collocare quelle di tipo estivo. Il vincolo scatterà al più tardi il 15 di Aprile, anche se lo Stato ha deciso di concedere un breve tempo di altri trenta giorni per poter concedere ai cittadini di adeguarsi senza incorrere in multe.
Scattato il 15 di Maggio dunque, non ci sarà scampo per nessuno: le multe saranno implacabili, e partiranno dal 422 euro fino a un massimo di quasi mille e settecento euro, per la precisione 1682 euro con rischio, anche, di ritiro del libretto di circolazione.