Bollo auto 2024, svolta improvvisa, finalmente puoi sfuggire al salasso I Addio alla più odiata delle tasse
Chi si aspetta un taglio delle tasse, molto spesso, almeno nella gran maggioranza dei casi, rischia di restare più che deluso, e a bocca asciutta. Anzi, peggio.
Più che altro, anche con qualche euro in meno: perché si sa, le brutte notizie non arrivano mai da sole e, appunto, di tassa in tassa, non si fa che assistere a aumenti radicali.
Imposte, tasse, mutui: tutto aumenta, e in alcuni ambiti, anche più di quanto ci si poteva immaginare, in una vera escalation terribile, come accade nel settore delle auto.
Emblema particolarmente chiarificatore dell’enorme aumento dei costi di vita, infatti, è proprio il costo dei carburanti: con prezzi di benzina e diesel di nuovo prossimi alla soglia dei due euro.
Il pieno del serbatoio però non è il solo problema con cui devono fare i conti gli automobilisti: ad esempio, c’è l’assicurazione auto, che oltre a essere obbligatoria, spesso è in aumento.
Bollo auto, la peggiore delle tasse, ma c’è uno spiraglio
E non si possono dimenticare i pedaggi delle autostrade, altra grana mica da ridere: ma su tutte, la tassa che – aumentando o meno – più odiano tutti è un’altra, ed è il bollo auto, la tassa che si paga per il solo fatto di possedere un’auto che è immatricolata a proprio nome. Il suo importo, che va versato alla Regione di appartenenza, spesso viene anche peggiorato da interessi di mora.
Succede tutte le volte in cui – e non sono poche – ai cittadini ‘sfugge‘ (o non viene fatto di proposito) il pagamento relativo all’ultimo periodo, o agli ultimi periodi. A chi non sfugge di pretendere quanto dovuto, però, è alle autorità, che riescono ad arrivare a meta con aggravi di interessi di penalità a causa dei ritardi dei mancati pagamenti. Ma ora c’è uno spiraglio per tutti.
Addio all’odiata tassa: finalmente si respira
Quello di cui stiamo parlando è il rinnovo, di cui si parla in queste ore, dalla cosiddetta procedura agevolata che Agenzie delle entrate ha avviato con la ormai nota prassi della Rottamazione Quater, la quarta fase di recupero in forma rateizzata, e senza interessi aggiunti, per tutti quei debiti pregressi a cui cittadini non avessero ottemperato.
La grande novità è che tutte le spese non pagate, compresi i bolli delle auto, anche nella precedente fase della Rottamazione, con le prime rate da versare e, appunto, non versate nei mesi precedenti (per intenderci, fino a Febbraio, a partire dallo scorso inizio autunno), possono essere recuperate. Significa, cioè, che i tutti i vantaggi sono recuperati: e che si può iniziare a pagare, da metà Marzo, senza dover versare l’odiata tassa degli interessi di mora per gli arretrati non versati.