Leasing sociale auto, come stanno veramente le cose I Le verità che devi conoscere
Da tempo ipotizzato anche in Italia, il leasing sociale sta incontrando delle grandi difficoltà e potrebbe essere rimandato, ecco il perché.
Il futuro della mobilità è l’elettrico: questa non è di certo una novità, soprattutto se si pensa che dal 2035 in poi in Europa non sarà più possibile né vendere né immatricolare auto a combustione termica. Tuttavia, il vecchio continente in fatto di transizione elettrica è al momento in forte ritardo e a pesare sulla diffusione dei veicoli elettrici è il loro costo poco accessibile, troppo elevato per la maggior parte dei cittadini.
Per questo motivo, in questo periodo i governi europei stanno puntando a modi per incentivare il loro acquisto. È il caso per esempio dell’Italia, che in molte regioni non fa pagare il bollo auto sulle elettriche, ma anche della Francia, che ha introdotto da qualche settimana il leasing sociale, una misura indirizzata a chi percorre in un anno meno di 8.000 chilometri e vive a più di 15 chilometri di distanza da luogo di lavoro.
Tra i requisiti anche il reddito, che non deve superare i 15.400. Il leasing sociale funziona tramite un contributo statale di 13.000 euro e permette di noleggiare per almeno tre anni un veicolo a batteria pagando un canone mensile dall’importo di poco più di 100 euro. Ma ora il leasing sociale deve affrontare un grosso problema.
Stop al leasing sociale, troppe richieste: cosa è successo
In Francia, infatti, il leasing sociale era talmente atteso ed è stato un successo talmente grande da far finire ben presto i fondi destinati ad esso. Solo a gennaio infatti sono state raccolte ben 90.000 domande e il governo è riuscito ad accettarne solo 50.000.
E così, ora il governo francese si è già impegnato a rinnovare la misura entro la fine del 2024. Potrà contare su un fondo di quasi 650 milioni di euro.
Bonus ecologique, in Francia si incentivano le elettriche
Oltre al leasing sociale, in Francia esistono altri modi per incentivare l’acquisto di auto elettriche, a riprova dell’impegno che questo paese ha preso dal punto di vista dell’ecologia e dell’ambiente.
Uno di questi si chiama bonus ecologique ed è una misura assegnata agli automobilisti che comprano o noleggiano (a lungo termine) un nuovo veicolo elettrico con prezzo non superiore ai 47.000 euro. L’importo del bonus è di circa 4.000 euro, che sale a 7.000 per le famiglie con reddito più basso.