Ti sbattono in galera, ti tolgono l’auto e se la rivendono: così non correrai mai più I La rivoluzione delle leggi: perdi tutto in un attimo
Tutti sanno, almeno su carta e per principio, che la velocità alla guida è una delle ragioni principali e più nefaste degli incidenti con le auto, ancora oggi.
Malgrado i grandi passi avanti che la tecnologia ha fatto fare alle nostre auto, e nonostante le numerose nuove vetture super sicure, nulla è mai certo, in strada.
Incidenti su incidenti, ogni giorno, ogni ora: ovunque. Le realtà con cui dobbiamo fare i conti ci raccontano di tragedie capiate per mille ragioni diverse. Tuttavia?
Alcune, se non moltissime, potevano e potrebbero essere evitate: proprio perché i fattori e le ragioni da cui derivano non sono imponderabili, tutt’altro.
Sono, semmai, il frutto delle nostre stesse azioni: saliamo in auto, ci mettiamo al volante, e alla fine rischiamo la vita o, purtroppo, la perdiamo, per colpe spesso nostre.
Rischi la vita, ma anche il carcere de sei questo gravissimo errore
Moltissimi degli incidenti in cui incappiamo sono dovuti ad una delle peggiori abitudini che abbiamo alla guida: correre, correre troppo, ben oltre i limiti imposti dal Codice della Strada. Per evitare che questa terribile moda prosegua, le autorità fanno di tutto per intervenire con regole ferree, e con delle punizioni esemplari. In un caso, andando davvero col pugno durissimo.
Si finisce in galera, ma nel verso senso delle parole, e l’auto ovviamente viene sottratta dalla proprietà del responsabile dei reati stradali dovuti alla velocità: la stessa vettura viene poi venduta all’asta, e il ricavavo viene usato per risarcimenti doverosi. Una vera e propria rivoluzione delle pene che, comunque, erano già alte e molto stringenti.
Inasprimento totale delle regole: non dovrai mai più correre
L’intento è quello di far capire fino in fondo che non si scherza più, non con la vita delle persone: chi ha deciso di apportare questa forma rigorosa di punizione? Sono state le autorità austriache, che per evitare di mettere in pericolo le persone a causa di chi corre troppo, hanno stabilito che, appunto, se si va oltre ottanta chilometri all’ora in strada urbana o di novanta nelle extraurbane, se beccato, rischia il sequestro dell’auto, poi messa all’asta, e nel caso in cui ci fossero lesioni o, peggio ancora, morti, anche il carcere.
Un carcere vero, che, di fatto, rappresenta una delle poche barriere su cui si vanno a sbattere i comportamenti meno regolari da parte di chi non è solito rispettare la legge: perdere denaro e, poi, la libertà personale, forse, è il solo deterrente funzionale.