Formula 1, il burrascoso post Hamilton continua a far polemica: nella sua ex scuderia si leccano le ferite
Il passaggio del pilota inglese alla Ferrari fa ancora scalpore, ecco che cosa ha dichiarato il direttore esecutivo di Mercedes.
Sono ore di fermento tra le scuderie di Formula 1. La prossima stagione inizierà il prossimo 4 marzo, ma nel frattempo le case automobilistiche stanno già pensando al loro futuro. È il caso di Mercedes, che si trova a dover affrontare una perdita importante: questo sarà infatti l’ultimo anno di Lewis Hamilton tra le fila dell’azienda tedesca, prima del passaggio in Ferrari che avverrà dal 2025.
Una scelta, quella del pilota inglese, che ha spaccato il popolo della Ferrari in due. In molti infatti si sono espressi contrati alla decisione della scuderia di Maranello di prendere tra le sue fila Hamilton, mentre molti non vedono l’ora di vederlo correre a bordo di una delle monoposto rosse al fianco di Charles Leclerc. Senza dubbio parliamo di un campione con pochi paragoni: insieme a Michael Schumacher, infatti, detiene il record di titoli mondiali vinti, ben sette.
Se in Ferrari potranno contare su un campione così grande, di certo in Mercedes le cose si fanno più complicate. Soprattutto quest’anno, quando nonostante il contratto in scadenza Hamilton correrà ancora per la casa tedesca.
Tra Lewis Hamilton e Mercedes ci sono delle tensioni
La scelta di Hamilton sembra essere non stata apprezzata dai vertici di Mercedes, che contavano su una permanenza del pilota fino al termine del 2025 per onorare il rinnovo contrattuale firmato solo qualche mese fa. Hamilton invece avrebbe deciso di esercitare la clausola liberatoria presente nel contratto firmando il contratto con Ferrari ad un compenso incredibile (secondo le indiscrezioni, 50 milioni di euro a stagione).
Una scelta del genere non poteva che attirare delle critiche importanti. A esprimerle è stato direttamente il boss di Mercedes, Toto Wolff, che si è espresso contro la sua scelta con parole che lasciano poco all’immaginazione.
Toto Wolff contro Lewis Hamilton, ecco che cosa ha dichiarato. Chi lo sostituirà?
A non andare giù a Toto Wolff, direttore esecutivo di Mercedes, è stata la scelta di Hamilton di comunicare le sue intenzioni solo ad inizio febbraio, solo un mese prima dell’inizio del nuovo campionato. Insomma, tra l’azienda tedesca e il pilota non sembra esserci buon sangue e questo potrebbe avere ripercussioni anche sui risultati di quest’anno.
Nel frattempo, la scuderia è chiamata a sostituire Hamilton: secondo le indiscrezioni, prima linea tra gli altri ci sarebbero Fernando Alonso, Mick Schumacher e Carlos Sainz.