Moto, la svolta clamorosa del Governo, finalmente è possibile I Lo stavano aspettando tutti da tempo
Ci sono grandi novità per chi guida una moto o una scooter, una nuova legge che era tra le più attese in tutta Italia.
Le norme del Codice della strada cambiano in continuazione e restare al passo è fondamentale per evitare di prendere multe, che come ben sappiamo stanno per diventare ancora più salate con l’introduzione del nuovo decreto, che dovrebbe avvenire entro poche settimane. Oggi parliamo di una novità molto interessante che riguarda le milioni di persone che nel nostro paese guidano una moto o uno scooter, che aspettavano con ansia questo momento.
Si tratta di una buona notizia e tutti i motociclisti avevano bisogno di novità positive. Come vedremo tra poco, questa notizia è infatti attesa da diversi anni, anche perché su questo tema siamo in ritardo di diversi anni rispetto al resto dei paesi d’Europa. Nel resto del vecchio continente, infatti, la legge è entrata in vigore molto tempo fa e tutti i motociclisti italiani avevano chiesto un cambiamento delle regole anche da noi, arrivato solo adesso.
A firmare la legge sono stati alcuni deputati della Lega, che hanno approvato l’emendamento nella Commissione trasporti.
Moto e scooter, cambia tutto: ecco la novità del 2024
La novità è importante perché permetterà a milioni di motociclisti di percorrere alcuni tratti stradali che fino a prima erano a loro proibiti. Non è ancora chiaro da quando questa legge sarà in vigore, ma come dicevamo il ritardo mostruoso in cui si trovava l’Italia ha reso necessario approvarla il prima possibile.
L’emendamento presentato da alcuni deputati della Lega renderà così possibile viaggiare in autostrade e tangenziali non solo a chi guida mezzi con un minimo di 150 cc, ma sarà consentito d’ora in poi anche ai 125 cc. Una novità che sembra da poco ma che invece cambia la vita di chi possiede uno scooter, che potrà d’ora in poi percorrere questi tratti.
125 cc in autostrade e tangenziali solo a questa condizione
L’emendamento ha superato il primo sì della Camera e ora dovrà essere discusso in Senato, ma ci sono tutte le possibilità perché la legge veda la luce entro qualche settimana. Chi guida una moto da 125 cc potrà quindi guidare in autostrada, ma alla condizione che sia maggiorenne.
A commentare la notizia è stato Paolo Magri, presidente di Confindustria Ancma, che ha accolto in maniera positiva la nuova legge, sottolineando il ritardo con cui l’Italia si è allineata alle normative europee.