Assicurazioni auto, tutti parlano della legge Bersani ma in pochi sanno cos’è I Risparmi centinaia di euro, scopri se ti conviene aderire
Quasi nessuno sa cosa dice veramente il decreto Bersani, ecco la guida completa: cosa riguarda, come si richiede.
In vigore dal 2007, la legge Bersani è stata proposta dall’allora ministro dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani durante il secondo governo Prodi. In pochi sanno però cosa dice effettivamente questa legge fondamentale e che riguarda l’assicurazione, nota anche come Rc Auto, un vantaggio che riguarda in particolare quelle gli automobilisti più giovani e i neo patentati.
Come già sappiamo, sottoscrivere l’assicurazione è obbligatorio per ogni veicolo e nessun mezzo può circolare se non ne è coperto. Si tratta però di un’infrazione commessa da molti, dato che secondo le stime sono milioni i veicoli che circolano pur non essendo assicurati. Il costo della polizza dipende da diversi fattori tra cui possiamo citare la storia assicurativa del mezzo, i dati del veicolo e dell’assicurato e non solo.
Torniamo però alla legge Bersani e scopriamo insieme cosa dice nel dettaglio il decreto, per scoprire tutti i vantaggi e gli svantaggi che puoi avere nel richiederla.
Legge Bersani, ecco cosa dice e come richiederla
In pratica, la legge Bersani consente al proprietario di un veicolo acquistato nuovo o usato di ottenere la stessa classe di merito di un altro mezzo circolante e già assicurato, che sia già in suo possesso o che sia registrato a un componente del proprio nucleo familiare. Ciò consente di risparmiare sul costo dell’assicurazione, che come tutti gli altri prezzi sta subendo rincari non da poco. Il premio assicurativo, invece, dipende da diversi fattori.
Quali sono i requisiti richiesti per usufruire dalla legge Bersani? Bisogna rispettare alcune condizioni, tra cui queste. La prima è che il proprietario del veicolo da assicurare e quello già assicurato siano conviventi; inoltre l’assicurato può avvantaggiarsi di questa legge solo per un nuovo veicolo. Infine, i due veicoli devono essere entrambi intestati a una persona fisica e appartenere alla stessa tipologia.
In quali casi la legge Bersani non conviene
I vantaggi della legge Bersani sono tanti soprattutto per i giovani neopatentati che assicurano un proprio mezzo per la prima volta. Grazie ad essa, infatti, possono evitare di partire dalla quattordicesima classe di merito ed ereditare quella del genitore, con notevoli vantaggi per quanto riguarda i costi.
Usufruire della legge Bersani non è un vantaggio qualora il passaggio alla migliore classe di merito non corrisponda ad un effettivo risparmio sul premio della polizza.