Autostrade, addio ai caselli: finalmente, milioni di automobilisti avranno via libera
Viaggiare per le nostre strade è diventato sempre più complicato ed una fonte di costante stress: e le autostrade, poi, non sono da meno, anzi, c’è un aggravio.
Se le vie stradali di tipo urbano ci stressano, forse le autostrade ci fanno arrabbiare di più. Di sicuro, ci fanno pagare di più. Sì, perché tra il traffico e i rischi sinistri, c’è un terzo incomodo.
Ed è il casello dell’autostrada, per appunto. Se normalmente i disagi stradali ordinari ci mettono ansia, la situazione per alcuni si complica quando di mezzo c’è il portafogli.
Da un lato devi assumerti i rischi di percorrere un tratto stradale che, per definizione, essendo a percorrenza rapida, ti sottopone a rischi maggiori. E dall’altro?
Arrivato ad un certo punto del tuo tragitto che, per altri versi può sembrarti conveniente per via della linearità e (spesso) della bontà del manto stradale, poi, arriva lui, puntualissimo.
Autostrade, addio al casello, è tutto vero
Chi? Naturalmente, parliamo del casello. Il varco autostradale, di entrata e di uscita, dal quale non scappi se non paghi. E oltre al pagamento, spesso c’è anche la beffa. File lunghe, a volte chilometriche, ingorghi, code per pagare. Molti chiedono, magari al vento, se mai ci fosse almeno per questo aspetto una soluzione. Ebbene?
A quanto pare questo ‘vento’ ha ascoltato la preghiera. Sì, perché magari il traffico resterà, e di certo il pagamento pure: ma se non altro, c’è una nuova incredibile chance: quale? Quella di dire addio ai caselli. Proprio così: presto potremmo dire addio al casello delle autostrade, e per milioni di automobilisti in verità la realtà è già questa, è tutto vero, altro che utopia. Via libera per chi va in autostrada, niente più caselli per loro.
Spariscono i caselli, ora funziona tutto così
E’ successo, in particolare, nel territorio croato. Dove si è arrivati ad un accordo in particolare tra due società, la slovacca SkyToll e la ceca TollNet da cui è partito un nuovo importante progetto strutturale, un nuovo sistema di pagamento. Sì, certo, si continuerà a pagare: ma senza più i fastidiosi caselli e le loro consequenziali code. Come funzionerà il tutto? Dimenticate spicci, banconote, sportelli che non si aprono, operatori a cui dare contanti e da cui ricevere il resto.
La nuova era si fonda su 2 tecnologi: la DSRC, vale dire la comunicazione radio a 5,8 GHz per il pagamento del pedaggio con dei dispositivi ENC, e la tecnologia ALPR che consiste nel riconoscimento automatico delle targhe, per coloro che vanno in modo occasionale in autostrada. In questo senso, con gli addebiti automatici, spariscono tutte le lungaggini dei caselli.