Rincari auto, nel 2024 la mazzata che nessuno si aspettava I Ora sono dolori per migliaia di famiglie
Arrivano altre brutte notizie per gli italiani, che dovranno fare i conti con l’ennesimo rincaro: ecco cosa succede.
Non è di certo una novità: la vita degli automobilisti non è per nulla facile. Avere una macchina oggi significa essere costretti a sostenere tanti costi che ovviamente vanno a pesare sulle tasche di ognuno e arrivano a mettere in difficoltà praticamente chiunque. Dall’assicurazione alla revisione, dal bollo auto alla manutenzione e ne stiamo tralasciando tanti: oggi l’inflazione pesa sui risparmi degli italiani.
Tra i rincari che il 2024 ha portato con sé ce ne sono alcuni in particolare che preoccupano gli italiani. Tra questi possiamo citare l’aumento del costo dei pedaggi autostradali ma anche di quello del carburante, che dopo un periodo più tranquillo (lo scorso autunno il calo era stato di diversi centesimi), ora è destinato a salire di nuovo. A pesare sono le situazioni di conflitto che stanno interessando il Medio Oriente, portando a una crisi energetica che si preannuncia decisamente pesante.
Oggi però parliamo di un altro costo ancora ed è quello che riguarda i veicoli. L’inflazione ha infatti colpito il mercato delle auto, portando a una crisi importante per tutto il settore.
Aumenta il costo delle auto, l’inflazione pesa per gli italiani
Oggi comprare una macchina nuova è arrivato ad essere un vero e proprio privilegio che in pochi si possono permettere. È anche per questo motivo che ormai tutti scelgono di acquistare un veicolo passando per il mercato dell’usato, altrimenti dovrebbero avere a che fare con prezzi a dir poco esorbitanti.
L’inflazione ha riguardato non soltanto le auto a motore tradizionale, ma anche il settore delle elettriche, che infatti in Europa fatica ad imporsi. Il prezzo troppo alto di questo veicoli è infatti il principale freno alla loro diffusione, anche se pesano altri fattori come l’assenza di una rete estesa di colonnine di ricarica in tutto il nostro paese.
Il costo di un’auto nuova è raddoppiato negli ultimi anni
Il rischio di un’inflazione troppo alta è importante: se le auto nuove diventano un privilegio di pochi, il parco auto circolante in Italia continuerà a essere troppo vecchio, con le conseguenze che ben conosciamo sull’inquinamento ambientale. In questo modo, scatteranno più spesso i divieti alla circolazione tanto odiati dagli automobilisti in tutta Europa.
I dati però parlano chiaro: in 20 anni, i prezzi di molte auto sono praticamente raddoppiato. Una nuova Fiat Panda, vent’anni fa, costava appena 7.950 euro, mentre le auto di nuova generazione del marchio italiano oggi hanno un prezzo che parte da almeno 15.500 euro.