Truffa auto, è tornata la più pericolosa di tutte: non rispondere al telefono o sei due volte a rischio
Nessuno mai si alzerebbe al mattino, pronto a affrontare una nuova giornata di impegni, per salire a bordo della propria auto con la sensazione di esser poi, a un tratto, rapinato o truffato nel peggiore dei modi. Eppure?
Come purtroppo ogni giorno si finisce per constatare anche solo leggendo notizie che ormai divampano sul web e altrove, e anche snocciolando statistiche sempre meno edificanti, la realtà ci racconta di un rischio elevatissimo.
Quello di cittadini che vengono di continuo truffati, fregati, e raggirati, e prima ancora derubati delle loro auto nel modo peggiore che ci sia. Vale a dire? Stiamo parlando di un modus operandi tramite cui i ladri agiscono, in pratica, da una vita.
Un furto a cui segue una truffa, un tandem di danno che, appunto, al grosso guaio del furto fa seguire anche la beffa di una truffa bella e buona, si fa per dire: tramite la quale può, forse, pensare di risolvere la faccenda. Tuttavia?
Tuttavia ne paghi un dazio enorme, e letteralmente parlando: perché, sì, devi pagare. E anche profumatamente: nello specifico, devi pagare per riavere la tua auto. Perché è di questo che si tratta: la più classica delle truffe.
Quella che è stata chiamata da sempre come ‘cavallo di ritorno’, e che prevede questo tipo di sequenza, molto pesante per la psiche e per le tasche del cittadino. Ovvero: prima di derubo, e poi ti ricatto.
Il Cavallo di ritorno: la truffa evergreen è tornata
La truffa funziona in questo modo: dopo aver ‘scelto’ un sistema per derubarti l’auto, i furfanti, nel portartela via, non sono ancora soddisfatti. Il loro intento è frodarti, fregarti: e infatti, tempo qualche ora o al massimo qualche giorno, i ladri, reperendo il contatto della vittima (o magari lo avevano già studiato e lo conoscevano già), chiamano il derubato.
Nel ricevere la telefonata il cittadino da una parte è sollevato e dall’altra è preoccupato: i ladri lo mettono di fronte a una scelta. Se vuoi la macchina devi pagare, altrimenti non la riavrai mai più. E spesso la cifra è così alta, da pagare, e sull’unghia, che rappresenta quasi un secondo finanziamento.
Furto con cavallo di ritorno, cosa fare
La prima cos che le autorità dicono, in merito alla possibilità di ricevere questa chiamata, è di non rispondere o di restare vaghi, provando a reperire al massimo qualche indizio su come stanare i ladri.
Molti però hanno paura, temono ritorsioni: in fondo i ladri conoscono il contatto, sanno chi sei, dove abiti. Potrebbero fare anche peggio. Per questo, purtroppo, tanti pagano cedendo al ricatto: e di fatto si ‘ricomprano’ la loro stessa auto.