Posto di blocco, 8000 mila euro se ti manca il documento: è ciò che controllano prima di tutti, e non è la patente

Favorisca patente e libretto: così, un tempo, ci si immaginava il primo e rigoroso contatto tra l’automobilista fermato ai posti di blocco e gli uomini delle pattuglie preposti ai controlli di rito.

C’è da dire che oggi – non che questo genere di controllo sia sparito, anzi – come potrebbero raccontare tanti automobilisti che, loro malgrado, si sono trovati nei guai, non è più così. Non appena, almeno.

I controlli che le forze dell’ordine debbono mettere in atto, quando fermano un veicolo, sono nel corso del tempo gioco forza aumentati, accresciuti, e la minuzia a cui sono tenuti è ormai estrema.

Del resto, norme alla mano, statisticamente è pur vero che nella gran parte dei casi le pattuglie si trovano al cospetto con una serie preponderante di irregolarità, per così dire, dominanti.

Come se i cittadini, cioè, finissero per commettere sempre gli stessi errori: non a caso, proprio a fronte di un certo tipo di controllo da parte delle autorità è emersa una infrazione tra le principali.

Ecco cosa devi mostrare sempre se ti ferma una pattuglia

Tanto da ‘costringere’ gli agenti quasi a porre una domanda fatidica, relativa proprio a questa possibile infrazione, ancor prima di chiedere di fornire la patente di guida. Ovvero sia, quale? Di che domanda si sta parlando e, ancor meglio, di quale infrazione si sta parlando? In pratica, è ciò che più viene chiesto, oggi, ai posti di blocco: si parla di un documento necessario, vincolante.

Avendo intuito evidentemente che si tratta di un altro titolo rispetto alla patente, possiamo suggerire che non si tratta neppure della pur fondamentale e obbligatoria Rc Auto: e allora quale? Basta dire che, nel caso in cui questo documento dovesse mancare, la multa che si può rischiare ha del clamoroso, pari a 8 mila euro. E si tratta, come forse alcuni hanno intuito, della revisione auto.

Revisione auto, cosa devi sapere, cosa non devi fare

La revisione del veicolo altro non è che un obbligo di legge a cui sono tenuti tutti i proprietari di auto a 4 anni dalla prima immatricolazione e a due anni successivi alla prima revisione superata. Si tratta di tutti quei test e quelle analisi che gli specialisti (Motorizzazione o meccanici autorizzati) fanno per appurare se l’auto ha ancora tutti i parametri di legge per circolare.

Se l’auto supera la revisione, allora viene rilasciato un documento che, in caso di posto di blocco, va mostrato agli agenti: se non ci fosse, ovviamente, scatta la multa. Che parte da una cifra di 173 euro salendo a 694 con stop alla circolazione fino a revisione superata. E non solo.

Se si circola ancora malgrado questa sospensione, la sanzione parte da 1.998 e giunge a 7.993 euro, con fermo amministrativo per 3mesi.