Car Sharing, se fai un incidente non va affatto come credi I Pensaci su due volte prima
Tra le pratiche più utilizzate c’è quella del car sharing, ma cosa succede quando avviene un incidente e chi deve pagare?
Tra le novità più importanti che hanno rivoluzionato il modo di intendere la mobilità c’è senza dubbio il car sharing, che ha cambiato la mobilità urbana soprattutto nelle grandi città, anche se si sta diffondendo in questo periodo praticamente ovunque anche fuori dalle metropoli.
La diffusione del car sharing è dovuta principalmente alla necessità di rendere più sostenibile la mobilità. Condividendo l’auto tra persone (a volte soprattutto tra sconosciuti) è possibile svuotare le città da molti veicoli che altrimenti circolerebbero con a bordo soltanto il guidatore. Si tratta poi anche di un modo diverso dal solito per conoscere nuove persone attraverso tragitti a volte anche brevi.
Il problema più grande che però riscontrano le persone abituate a usare i servizi di car sharing riguarda però gli incidenti, che come sappiamo non sono per nulla rari nel nostro paese. Che cosa succede infatti quando avviene un evento del genere, chi deve pagare e cosa bisogna fare?
Cosa fare quando fai car sharing e avviene un incidente
Quando avviene un incidente e ci si trova a bordo di una macchina condivisa per l’occasione, la prima cosa da fare (ovviamente dopo aver verificato che tutti stiano bene e non ci siano pericoli per l’incolumità) è quella di compilare la constatazione amichevole o chiamare le forze dell’ordine, qualora vi siano dubbi sulle responsabilità e sulle dinamiche dei fatti.
In alcuni casi, si rende necessaria la presenza di un operatore della società di car sharing interessata, che ovviamente è una parte interessata direttamente nel fatto avvenuto. Ma la questione più importante riguarda multe e danni: chi deve pagare in questi casi?
Incidenti e car sharing, di chi è la responsabilità e chi paga?
Parlando di assicurazione, il costo di quest’ultima è sempre a carico della società di car sharing interessata nell’incidente. In caso di incidente con colpa, il risarcimento dei danni avviene quindi tramite la compagnia scelta dalla società, ma di solito è prevista una franchigia a carico del cliente.
Può capitare però che la compagnia si rivalga sul conducente del mezzo, soprattutto quando ci sono gravi colpe da parte di quest’ultimo (per esempio se si usa il telefono mentre si guida o ci si trovi in stato di ebbrezza). Nei casi peggiori, il conducente può essere costretto a pagare anche il 100% dei danni.