Bollo auto, doppio super sconto per tutti dal 2024: è il metodo siciliano I Gli automobilisti finalmente esultano
Quando arrivano determinate scadenze, per ogni cittadino e, dunque, scatta un obbligo di pagamento perentorio e indubbiamente pesante, scattano altresì, nella testa, mille congetture.
‘Quanto vorrei non pagarla‘, diciamo un pò tutti, di fronte all’ennbesima tassa. Se poi si tratta di tasse relative alle auto, forse il peso e l’angoscia sono anche maggiori, per certi punti di vista. Come mai?
Le ragioni sono strutturali, congenite per certi versi, ma fanno anche capo al contesto attuale che stiamo vivendo e ad alcuni importanti e impattanti aspetti psicologici. Prima di tutto, c’è crisi.
Chi ha un’auto, oggi, sa alla perfezione quanto costa mantenerla e usarla nel quotidiano, fosse solo per via dei rincari mostruosi che i carburanti hanno subito in questi mesi: e del resto, come dicevamo, congenitamente l’auto impone vincoli di pagamento come la RC Auto, da cui non si sfugge.
Mettici poi revisione, manutenzione ordinaria, ticket di parcheggio e pedaggi, e il quadro è completo. Anzi no, c’è di peggio. Lo sappiamo fin troppo bene: c’è il bollo auto. La peggiore delle tasse.
Bollo auto, la tassa che tutti odiano ora è scontata
Forse non la più impattante, sul fronte economico: magari è più sostenibile della Rc Auto, tuttavia psicologicamente è frustrante perchè è, letteralmente, una tassa sulla proprietà, sul possesso. Hai un’auto? E allora paghi il bollo. Anche se l’auto è ferma in garage. Alcuni hanno delle esenzioni, è vero (legge 104, auto d’epoca, elettriche in alcune circostanze), ma sono delle minoranze. E gli altri?
Per gli altri, tutt’al più, ci sono sconti: come quelli che per fortuna nel 2024 sono in arrivo. Finalmente, anzi, in orbita bollo, le cose sono cambiate grazie ad un modello che ha ispirato tutti. In un contesto in cui tutto aumenta, in Italia, in Sicilia hanno invece ideato un meccanismo che premia i virtuosi e offre loro risparmi corposi. Si tratta del ‘metodo siciliano’. Di che si tratta?
Metodo Siciliano: ora tutti sognano gli sconti sul bollo
In Sicilia per i bolli non pagati dal 2000 al 2015 hanno aperto una strada di supporto alla ‘regolarizzazione’ delle posizioni: se paghi, puoi farlo senza costi aggiuntivi (a patto che il debito entri nei 1000 euro). Dopodiché, si è esteso il tutto anche a quelli tra il 2016 e il 2022.
La conseguenza è stata che la Regione Sicilia ha visto una enorme adesione dei cittadini a questo piano, favorendo addirittura un procedimento di ulteriore duplice sconto che, apprezzato da tutti, dovrebbe essere emulate per buona parte delle altre Regioni del nostro Paese. Di che si tratta?
Di un doppio sconto del 10%: il primo dieci per cento dal totale viene defalcato dal bollo ‘attuale’ se si dimostra di essere un cittadino virtuoso che ha pagato o regolarizzato tutti i precedenti bolli. Un altro dieci per cento del totale viene tolto, poi, se si accetta di pagare tramite la domiciliazione bancaria.