Home » Multe auto, paghi lo stesso anche se hai ragione a chiedere l’annullamento: ti spieghiamo la trappola e come evitarla

Multe auto, paghi lo stesso anche se hai ragione a chiedere l’annullamento: ti spieghiamo la trappola e come evitarla

multe-auto-Depositphotos.com-giornalemotori.it_
multe-auto-Depositphotos.com-giornalemotori.it

Se esiste una paura tra gli automobilisti, capace di essere per certi versi anche maggiore del timore più grande in assoluto – quello di perdere la vita – questa è, di sicuro, quella di beccare una multa.

Chiunque vorrebbe evitare sinistri stradali e danni fisici o meccanici, o anche peggio: l’incidente è, per certi versi, un timore ‘fuori concorso’ col quale, però, quello delle sanzioni, se la ‘gioca’ eccome.

Al netto della prosaicità del modo con il quale una gran fetta degli automobilisti affronta la vita di tutti i giorni, si può anzi dire che il terrore delle multe stradali sia percepito più nettamente di tutti gli altri.

E’ pur vero che, a fronte di comportamenti irreprensibili, questo rischio (almeno teoricamente) non si dovrebbe palesare, e non dovremmo correrlo affatto. Ma è davvero così? La risposta è no.

Purtroppo, no, verrebbe da aggiungere. Prima di tutto perchè i casi della vita sono così ampi e differenti gli uni dagli altri che non è infrequente prendere delle multe senza averne la colpa.

Multa auto, se la contesti, non la rendi annullabile

Basti pensare agli scambi di persona, agli errori di trascrizione, alle multe recapitate ai cittadini a cui le auto sono state rubate e, in seguito a questo, sanzionate per infrazioni stradali. Insomma, accade di tutto. In secondo luogo, però, la complessità dei casi in cui ci si può trovare e che possono generare delle multe, ci portano a raccontare del caso, non marginale e neppure raro, in cui si viene sanzionati anche se si avrebbe tutto il diritto per ottenere l’annullamento del verbale. Per quale ragione?

E’ il caso in cui, per un vizio di forma, la multa è (anzi, sarebbe meglio dire sarebbe) annullabile, ma per un altro errore, quello del ‘debitore’ stesso, improvvisamente diventa legale, e non si può più annullare. E non si tratta di magie o di brogli: semplicemente di una sorta di rischio di trappola burocratica in cui può cadere il cittadino. Succede quando viene consegnata una multa, ma l’indirizzo è sbagliato.

pagamento-auto-Depositphotos.com-giornale-motori.it
pagamento-auto-Depositphotos.com-giornale-motori.it

Di solito, quando si commette una infrazione a distanza, la multa viene recapitata alla residenza del titolare dell’auto, risalendo all’informazione tramite la targa. Ma se l’indirizzo intanto è cambiato?

L’errore di notifica, di fatto, renderebbe annullabile la multa. Se però questa multa viene consegnata a una persona fisica e, in seguito, tramite questa, al diretto interessato e il multato provvede (credendo di essere nel giusto) a contestarla, commette l’errore fatale che lo obbligherà a pagare.

Come mai? Semplice:se contesti la notifica, hai in modo tacito ammesso di aver presovisione della multa, e dunque di averla ottenuta. Per cui devi pagarla. Se invece non la contesti, anche se ti viene data a mano da un’altra persona, la renderesti, in caso di arrivo di un secondo sollecito, definitivamente annullabile.