Auto diesel e benzina, è arrivata la nuova terribile tassa obbligatoria: da oggi paghi fino a 60 mila euro

Questi sono davvero dei tempi decisamente cupi per chi si trova a salire a bordo di un veicolo e deve, di continuo, sempre e comunque, metter mano, pesantemente, al portafogli. Lo vediamo tutti i giorni.

In un contesto di crisi generale e di aumento dei prezzi per ogni bene, servizio e prestazione, anche se non soprattutto sul fronte automobilistico si è assistito, e si continua ad assistere, a dei salassi.

Rincari su rincari, aumenti su aumenti, prezzi che vanno sempre più in su e che non scendono più, e che finiscono per depauperare le risorse già esigue di tante, troppe famiglie, che rischiano il tracollo.

Basti pensare a quanto, di giorno in giorno, bisogna tirar fuori dalle tasche per fare il pieno di carburante, che sia benzina o diesel non fa differenza: molti, anzi, di fare il ‘pieno’ non ci pensano affatto.

E non lo fanno di certo per pigrizia, ma per mancanza di liquidità: anche riempire metà o un quarto del serbaoio oggi, con i prezzi che ci sono ai distributori di carburante, diventa una vera impresa.

Nuova tassa auto, paghi fino a 60 mila euro

Se a tutto questo poi si aggiungono i nuovi aumenti e le nuove tassazioni a cui gli automobilisti sono sottoposti, il quadro, fosco e terrificante, è davvero completo. Sì, perché non c’è davvero pace. E’ arrivata una nuova tragica tassa, un nuovo obbligo di pagamento per i guidatori di veicoli a motore a benzina e a diesel: un vero salasso che, tenetevi forte, può costare anche quanto una casa.

Altro che esagerazioni: ci sono dei casi in cui questa nuova ‘tassa’ vincolante per diesel e benzina arriva fino a 60 mila euro, e a volte con questa stessa cifra compri un appartamento, un villino, anche due SUV se è per questo. Ma come mai dovremmo pagare questa cifra mostruosa?

Auto diesel e benzina, il nuovo salasso da paura

Il problema, se così lo si può definire, è legato ai fattori ambientali: arriva infatti, su indirizzo europeo, una nuova direttiva che impone il pagamento di una tassa obbligatoria in relazione al tipo di inquinamento prodotto dalle emissioni delle proprie vetture.

Per le auto diesel e benzina, per intenderci, la nuova imposta si stima sulla base della quantità di CO2  emessa: a partire da questo 2024, se viene emessa oltre le 117 gr di emissioni per chilometro si deve pagare una tassa che è legata al crescere dell’emissione stessa.

Si parte da una cinquantina di euro e, nei casi limiti, si arriva a sessanta mila euro. E ‘pesa’ anche il peso: i mezzi con oltre 1.600 kg, pagano un extra di dieci euro per ogni kg in eccesso.