Benzina auto, non ridurti mai in questo stato: è una follia, distruggi l’auto I Dovrai tirare fuori migliaia di euro per ripararla

Quello che si sta vivendo dal punto di vista economico, a livello generale, è un contesto di enormi difficoltà strutturali e di prospettiva per molte tasche e per molte famiglie: anche in ottica auto.

Chi dispone di un veicolo di proprità sa fin troppo bene che, a prescindere dalle situazioni delle economie globali, ci sono dei costi vivi, e costanti, da dover affrontare in ogni caso e circostanza.

Al di là degli investimenti iniziali di acquisto, corposi per definizione, i costi di un veicolo oggi sono riferiti a tante ‘voci’ di un bilancio che, mescolato alle numerose uscite domestiche, pesa eccome.

Si pensi ad esempio a quanto ammonta oggi la classica RC Auto, il cui peso sui portafogli diventa di anno in anno più ingombrante: poi c’è il bollo, la revisione, i ticket, i pedaggi. E la benzina.

Soprattutto la benzina: fare il pieno, o anche solo mettere un pò di carburante oggi, con i prezzi che sono lievitati alle stelle, è davvero una vera impresa titanica. Spesso, ben oltre le disponibilità.

Auto, non camminare in riserva, è rischioso

Per questo tanti rinunciano all’auto: oppure si riducono agli estremi, al limite massimo. Arrivando anche a camminare in riserva. Ma questo, si sa, è un errore, anche pesante, che può costarci di più di quel che si pensa di risparmiare. Se si cammina con quello che consideriamo ‘carburante riserva’, che è poi l’ultimo residuo disponibile, l’auto non solo va in difficoltà a livello di prestazioni, ma si mette davvero in pericolo. Per molti veri è quasi una follia meccanica: potremmo distruggere l’auto con tale abitudine.

Pensando di risparmiare centesimi, magari spiccioli, potremmo dover tirare fuori migliaia di euro per le riparazioni. Questo perché la riserva non andrebbe mai consumata del tutto: la pompa del carburante, andando sotto sforzo, rischia di bruciarsi. E se poi si tratta di auto diesel, è anche peggio.

Benzina esaurita, non ridurti così

Che cosa rischiamo? Ci può trovare di fronte ad un vero e enorme pasticcio, riferito ad una pericolosa introduzione di aria nel circuito. In questo modo, se succede, il motore faticherebbe a ripartire, a riavviarsi. E quindi, potrebbe esserci un danno enorme.  A questo punto saremmo costretti ad andare in una officina meccanica per procedere ad una procedura di ventilazione del circuito di alimentazione.

In ogni caso, però, ci si trova di fronte a una scelta di fondo: meglio rischiare danni irreparabili o comunque carissimi, o spendere un pò di più? Se è impossibile scegliere una delle due opzioni, allora forse è il caso di riconsiderare l’idea di usare ancora l’auto.