Autovelox, questi sono finti: non farti fregare, li puoi riconoscere da questo dettaglio
Tra i più grandi pericoli e le maggiori paure che un automobilista (ma non solo) può incontrare in strada senza dubbio non si può non citare il famigerato e ormai onnipresente autovelox.
Sono ovunque, sono implacabili, sono inevitabili: gli autovelox sembrano essere lo strumento più temuto dai cittadini, che si vedono sfornare di giorno in giorno una marea di multe. Eppure?
Esiste un modo innegabile per poter sfuggire al loro ‘potere’, tale da renderli del tutto innocui e impotenti per definizione: ed è poi il solo modo ammesso dalla legge, e dalla ragionevolezza, in fondo.
Vale a dire, andare piano: attenersi alla regola, seguire le indicazioni che i cartelli stradali ci dicono in termini di velocità di conduzione ammessa su quel singolo tratto di strada. Non sarebbe difficile.
In fondo, poi, per legge, gli autovelox per poter emettere una multa valida e non contestabile debbono essere, oltre che omologati e tarati a dovere (con tanto di controlli) anche visibili e annunciati.
Autovelox, questi sono finti e non lo sai
La regola dice che ogni autovelox deve essere infatti anticipato, prima della sua presenza in strada, da precise indicazioni che avvertano il cittadino: altrimenti, le multe sarebbero nulle. Ci sono poi molti, moltissimi casi in cui l’autovelox in verità non emette multe a prescindere: perchè è semplicemente finto. Proprio così: non si tratta di un vero autovelox, anche se non lo sai. Sarebbe?
In pratica, sono delle semplici strutture che fungono da ‘deterrente’. Se non vuoi farti fregare o, comunque, anche solo per consapevolezza stradale, va detto che nel nostro Paese ci sono circa 77 mila autovelox finti. In pratica sono strutture vuote, scheletri dentro cui l’autovelox non c’è. Fatti di metallo, riconoscibili per il colore spesso sgargiante, non hanno rilevatori al loro interno né telecamere, per poter captare i superamenti eventuali del limite di velocità imposto.
Autovelox, in certi casi sono vuoti
Hanno su una scritta (controllo velocità), ma dentro non vi è nulla. Solo una scatola vuota, insomma. A che pro? Perché mettere questi apparecchi, in strada, per lo più anche costosi, se non rilevano nulla?
Come detto servono da mero deterrente: alla vista delle indicazioni relative alla imminenza di un ‘autovelox’, molti cittadini iniziano a rallentare. Nel vederselo di fronte, in strada, il rallentamento si fa statisticamente maggiore: perchè nessuno, vedendo un autovelox, vero o finto che sia, vorrebbe correre il rischio per una leggerezza di troppo, di beccarsi una multa esosa.
A volte, però, pur se finti, possono contenere macchinari di rilevamento veri e propri: quando gli agenti decidono di usarli per delle postazioni mobili. Per cui occhio: conviene sempre rallentare.