Patente auto, cambia la legge, adesso sono guai: l’età è solo l’inizio
Cambiano le regole per il rinnovo della patente: ecco chi ne è coinvolto e quali saranno i nuovi criteri, ancora più selettivi e duri di prima.
Come già sappiamo, la patente non dura per sempre: c’è infatti un periodo oltre il quale dobbiamo presentarci di fronte al medico che è chiamato a giudicare se una persona è ancora in grado di guidare oppure meno. Ovviamente, questa idoneità è solitamente quasi assicurata quando si tratta di automobilisti giovani, ma per i più anziani non è sempre certo il rinnovo.
Man mano che l’età sale, infatti, è più facile perdere alcuni dei requisiti fondamentali per guidare. Udito e vista, per esempio, vengono irrimediabilmente compromessi ed è facile immaginare il motivo per cui sono giudicati essenziali per guidare. Ma non c’è solo questo a pesare nel giudizio che porta al rinnovo della patente oppure meno: il medico valuta infatti anche la presenza di determinate patologie.
Sono proprio quest’ultime a rappresentare una discriminante importante durante l’incontro con il medico e, seppur sia vero che è più facile insorgano negli automobilisti più anziani, anche quelli giovani non sono esenti.
Rinnovo della patente, conta l’età ma non solo: i nuovi criteri
È proprio l’aumentare di queste patologie che ha spinto molte istituzioni a iniziare a ripensare al modo in cui avviene il rinnovo della patente, chiedendosi se non sia il caso di pensare ad un aggiornamento dei criteri di cui tengono conto i vari medici. L’età conta, quindi, ma fino a un certo punto.
Tra i fattori di cui bisogna tenere conto ci sono anche l’abuso di sostanze, disturbi mentali e patologie quali epilessia, diabete, malattie cardiache e sindrome delle apnee ostruttive del sonno: la sicurezza deve essere sempre al primo posto e queste, purtroppo, non possono garantirla del tutto a chi guida e a chi si trova in strada.
Malattie e incidenti stradali, c’è una correlazione?
Secondo alcune ricerche effettuate negli ultimi mesi, sembra che il 16% degli incidenti che avvengono ogni giorno sulle nostre strade sia da imputare alla presenza di alcune patologie del conducente, prime fra tutte quella cardio vascolari.
Oggi, quindi, i medici chiedono un aggiornamento dei criteri con i quali vengono chiamati a giudicare l’idoneità (o la non idoneità) di una persona a guidare: non solo l’età, quindi, ma anche altri importanti fattori. Un tema delicato, che però necessita di essere studiato, approfondito e aggiornato.