Bollo auto, la strategia segreta per non pagarlo I Rischi grosso, ma se ce la fai, risparmi migliaia di euro
Vuoi evitare di pagare il bollo auto? Sogni di farlo da tempo e, magari, anche di sfuggire a quelle ancor più odiose conseguenze e agli strascichi fiscali e legali che derivano dal non versarlo?
Per qualcuno, quella che sembra a tutti gli effetti una vera chimera può trasformarsi in pura realtà: a patto, naturalmente, che si faccia tutto in punta di diritto, rispettando i confini della legalità.
Come ben sappiamo il bollo auto, che viene anche tecnicamente definita come tassa sulla proprietà e sul possesso di un veicolo, è un pagamento obbligatorio a cui sono tenuti tutti i possessori di auto.
Il vincolo parte dal momento in cui l’auto è immatricolata a nostro nome, ed è un obbligo che ci accompagna per tutto il tempo in cui siamo proprietari di quel mezzo: infatti, si paga proprio per questo.
E’ una tassa che prescinde dal tipo di uso che si fa del veicolo. Che tu lo tenga parcheggiato per un intero anno o che tu stia girando a bordo della tua auto per l’intera Europa, non cambia nulla.
Bollo auto, i segreti per non pagarlo
La tassa si paga, a livello regionale, per il solo fatto di esserne il proprietario, appunto. L’auto immatricolata, per cui, è sempre soggetta a pagare il bollo? La risposta secca è: no. Ovvero? Sappiamo che esistono esenzioni: la legge dice che i soggetti rientranti nelle categorie previste dalla legge 104 che tutela le disabilità, a fronte di alcuni paletti da rispettare, non debbono pagarlo.
Parimenti, chi ha un’auto vecchia di oltre 30 anni è sottratto da questo obbligo, e in molti casi, a livello regionale, ci sono esenzioni per chi dispone di auto ibride o elettriche. Ma ci sono altri casi. Alcuni più arzigogolati, altri al confine: per esempio puoi vendere l’auto e accollare il bollo al compratore, a patto che ne sia informato e che sia d’accordo: oppure, puoi rottamare l’auto, se i bolli arretrati sono massimo due. In verità, anche se hai più bolli non pagati puoi provare a cavartela.
Bollo auto, puoi anche rottamarlo
Il segreto, quello che nessuno consiglierebbe, è quello di ‘attendere’, si fa per dire, procedimenti di ‘rottamazione’ dei debiti esattoriali, tra cui anche i bolli auto non pagati: un iter di recupero crediti che le autorità di governo spesso avallano, con procedimenti di riscossione agevolata che permettono ai cittadini in debito con l’erario o con l’Agenzia delle Entrate di aderire a delle opere di recupero e spalmatura dei dbebiti.
In alcuni casi, poi, succede qualcosa di quasi ‘magico’: lo stralcio del debito. Con cartelle debitorie molto vecchie, non pagate, che vengono condonate. Meglio non affidarsi a tali auspici però: più tempo passa dalla scadenza di un pagamento non rispettato, più il debito cresce e, con lui, anche gli interessi di mora.