Autovelox, così è troppo: ti multano anche se non sei mai passato in quella strada I Ti arriva il verbale a casa: automobilisti impazziti
Da ormai fin troppo tempo si sente parlare dei famosi dispositivi di controllo della velocità come dei veri e propri nemici degli automobilisti, e non solo. E certe storie lo confermerebbero.
Ci sono delle vicende che, anche solo nel raccontarle, si fa davvero una gran fatica a crederle come vere. Sembrano uscite dalla fantasia di qualche buontempone, per strappare una risata. E invece?
Altro che risata: strappano rabbia, frustrazione, ira perfino. Perché non sono affatto delle invenzioni, e non fanno ridere, e per quanto bizzarre che appaiono sono realtà veramente e tristemente accadute.
Dal punto di vista stradale, e sul piano del rispetto o meno delle regole del Codice della strada, si sa, ormai si legge e si ascolta tutto: molto spesso alcune vicende suona buffe e paradossali, ma poi?
Poi si scopre che sono vere. Specie se riguardano gli autovelox. In questo caso, diventano anche ‘tristemente’ vere, perchè quello che raccontano fa piangere molto spesso i portafogli.
Autovelox, multe senza essere mai passati da lì
Si leggono storie di autovelox killer che sfornano multe più copiose della pioggia invernale, o del pane al mattino, e pesantissime per le tasche. Ma che cosa ne direste delle multe fantasma? Qualcuno l’ha provate a definire proprio così, in effetti: si tratta di multe che sono state comminate a cittadini che avrebbero superato i limiti di velocità consentiti su di un preciso tratto di strada.
E fin qui, nulla da eccepire: in fondo questo è proprio il senso dell’esistenza dell’autovelox. Che identifica una vettura che corre troppo e produce gli estremi documentali per una multa. Peccato però, che il caso di cui stiamo parlando è, appunto, quello di multa o meglio, di auto fantasma. Nel senso che quelle auto, da quelle parti, non sono mai passate. Che significa?
Multe stradali, rischi che ti arrivino senza colpa
Che certe vetture sono state multate da un autovelox sebbene non siano mai passate per quel preciso tratto di strada. E non è una fantasia, ma realtà. In pratica alcuni automobilisti si sono visti recapitare a casa un verbale di una multa per superamento dei limiti di velocità.
Alcuni hanno pensato di essersele perfino meritate: ma poi, andando a controllare, hanno scoperto che non erano mai passati su quel tratto di strada, o magari in quelle città laddove è stata sanzionata l’infrazione. E allora che cosa è successo?
In realtà, semplicemente, un errore umano: nella trascrizione degli estremi della multa, in pratica, sarebbero state indicate delle ‘lettere’ o ‘numeri’ diversi rispetto a quelli reali, ragion per cui la multa è arrivata a soggetti che non la meritavano. Assurdo, no?