Pedaggi autostrada, maxi aumento in arrivo: automobilisti fuori di testa, così è troppo
Brutte notizie per tutti gli automobilisti italiani, che ora dovranno pagare ancora di più per l’autostrada, ecco il perché.
Al giorno d’oggi avere una macchina non è di certo una passeggiata e di questo gli automobilisti italiani ne sono purtroppo ben consapevoli, viste le spese che sono costretti a sostenere quotidianamente per ogni piccola cosa. Tra i costi che maggiormente preoccupano i piloti italiani ci sono quello della revisione, dell’assicurazione, del bollo auto, della benzina, ma la lista è ancora molto lunga (per nostra sfortuna).
Oggi parliamo di uno dei costi più importanti per gli automobilisti, cioè il pedaggio autostradale. È una delle spese di cui bisogna tenere conto, soprattutto se abbiamo in mente di fare un viaggio lungo (magari per andare in vacanza), ma anche per chi ogni giorno è costretto a prendere questi tratti di strada per motivi di lavoro o di studio, per esempio.
Sotto questo aspetto purtroppo non possiamo darti belle notizie, perché il costo per il viaggiare in autostrada è destinato ad aumentare nuovamente: non è di certo una novità, visto che ciò era già successo nel corso degli ultimi mesi, ma si tratta dell’ennesima stangata per gli italiani.
Aumenta il costo dei pedaggi, ecco il perché e di quanto
Se il costo dei pedaggi autostradali è generalmente destinato ad aumentare, lo sarà ancora di più per chi possiede un dispositivo, che vedrà il costo del suo canone annuale aumentare. Possedere uno di questi dispositivi rappresenta un vantaggio importante perché permette di non fare la fila ai caselli, velocizzando l’uscita e l’entrata dal casello e si ha anche diritto ad altri importanti benefici.
Il problema è che il costo è destinato ad aumentare di nuovo: la tariffa mensile si è praticamente raddoppiata nel corso dell’ultimo periodo.
Gli automobilisti non ci stanno
Ovviamente, le polemiche non sono mancate anche da parte degli automobilisti, che hanno visto nell’aumento del canone una situazione fumosa e non hanno di certo rinunciato a far sentire il proprio dissenso.