Motore auto, smetti di fare questo errore: è illegale distruggi l’auto e paghi 7000 euro di multa

Quello che stiamo attraversando è senza molti dubbi uno dei cicli epocali con maggiori difficoltà dal punto di vista economico: una lunga carrellata di macro – eventi ce lo hanno dimostrato.

Ogni settore della nostra società, e uno in particolare come quello delle auto, hanno iniziato a soffrire anno dopo anno, fino a toccare dei picchi, recenti, di incredibile e quasi inaccettabile criticità.

Alcuni addebitano questa onda lunga di crisi e di stenti economici all’inizio della famosa era dell’euro, con una trasformazione delle abitudini e delle potenzialità economiche a livello internazionale.

Le disparità, soprattutto salariali e quanto a potere di acquisto, sono palesi e poco celabili. Oggi un italiano ha davvero poco margine per potersi muovere in termini di acquisto, ad esempio, di auto.

E non tanto per le cifre o per le formule che, anzi, sono molto invoglianti e hanno iniziato ad aprire la chance di accedere al mercato delle auto anche a fasce di popolazione prima più in difficoltà.

Non fare mai questa scelta, distruggi l’auto e sei fuori legge

Il fatto è che proprio il mantenimento delle vetture è diventato un vero elemento pregiudiziale, dal momento che tra tasse, spese fisse, spese di mantenimento e di manutenzione, si è alle stelle. Inutile soffermarsi a lungo sul tema perfino ovvio e scontato dei rincari della benzina o del diesel. Il caro carburanti in generale ha dilapilato un enorme patrimonio in questi lunghi mesi, e non solo.

Il rincaro della benzina si è accompagnato a quello delle spese vive e fisse come quelle dei pezzi di ricambio, delle manutenzioni e delle riparazioni, per non parlare poi delle voci di bilancio vincolanti. Si parla ovviamente della assicurazione auto o del bollo auto, che sono necessari e si pagano a prescindere da tutto. Molti, per evitare il peggio, addirittura vendono la macchina. Altri invece?

Olio di colza, non usarlo mai in auto

Altri provano a fare i furbetti, magari provando a lucrare o a trovare degli escamotage per risparmiare in carburante. Non sapendo però di fare un triplo errore: in primis, diventano fuori legge.

Violando la legge poi, di conseguenza, debbono pagarne il prezzo, vale a dire una sanzione enorme. E infine, rischiano di distruggere l’auto. L’esempio lampante quale può essere? Semplicissimo.

Usare olio di colza nel motore. Mettere questo lubrificante al posto dell’0lio normale che si usa per i motori: oltre a essere illegale e una frode per lo Stato, a causa della sua viscosità, l’olio di colza come tutti quelli simili non fanno altro che distruggere l’impianto del motore. Con multe che possono arrivare fino a sette mila euro, e danni all’auto anche oltre.