Codice della strada, da oggi stai attento a cosa dici: ti multano anche solo se apri bocca
Il Codice della strada è sempre più severo: ecco le norme da rispettare per non avere problemi con le Forze dell’ordine e viaggiare tranquillo.
Sono tante le regole del Codice della strada che bisogna rispettare ogni volta che ci si trova a bordo del proprio veicolo, e sapere quali sono le norme è il primo passo per evitare di infrangerle. Anche perché, se questo succede, spesso ci si trova costretti a sborsare una quantità di soldi veramente alta: le multe, infatti, rappresentano uno degli incubi più grandi per tutti gli automobilisti, italiani e non solo.
Ora il Codice della strada sta per subire un cambiamento importante che modificherà le norme contenute al suo interno. Il decreto, che dovrebbe entrare in vigore nelle prossime settimane, è stato voluto in maniera particolare dal ministro della Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, e si pone un importante obiettivo, cioè quello di rendere le nostre strade più sicure abbattendo il fenomeno degli incidenti, che nel nostro paese sono ancora troppi.
C’è un aspetto sottovalutato dagli automobilisti italiani ma che ha già fatto una vera e propria strage di multe: ecco di quale si tratta e cosa bisogna rispettare in strada.
In strada non comportarti mai in questo modo, o ecco cosa rischi
È normale, quando ci si trova in strada, trovarsi in una situazione di stress e nervosismo: può accadere qualsiasi cosa e la tensione spesso si traduce in litigi a bordo strada a causa, spesso, di banalità risolvibili in pochi istanti.
Il Codice della strada, però, sanziona anche chi si comporta in maniera scortese verso gli altri conducenti e i piloti: la norma è in vigore in Grecia, ma presto potrebbe comparire anche nel nostro paese. Infatti, in questo paese chi adotta comportamenti scorretti e sconvenienti, creando litigi e intralci, può rischiare 200 euro di multa, oltre al ritiro della patente e del certificato di circolazione dell’auto.
Se insulti o litighi con le forze dell’ordine, rischi ancora di più
Guai ancora più grossi li corre chi insulta gli agenti delle forze dell’ordine: il Codice della strada greco, infatti, specifica nell’articolo 45 gli obblighi nei confronti dell’autorità di polizia e dei vigili del traffico scolastico.
In questo caso, la pena è il carcere fino a un anno, oltre al ritiro della patente di guida fino ad un mese. Attenzione anche all’uso ingiustificato del clacson, punibile con una multa fino a 20 euro.