Dacia C-Neo, l’ibrida che non teme confronti: si prende un intero segmento di mercato e accontenta tutti
Ci sono grandi novità dalla casa automobilistica della Romana: si amplia la gamma dell’azienda, che punta tutto sulle compatte per il suo futuro.
Dalla Romania sta arrivando un importante novità che potrebbe cambiare per sempre la storia della Dacia, una delle aziende che stanno cambiando la storia della mobilità in tutto il mondo. Fondata nel 1966 a Pitesti, dal 1999 la Dacia è stata acquisita dal gruppo Renault e detiene un’importante quota in casa, numeri che stanno crescendo anche fuori dai confini nazionali anno dopo anno.
Oggi per la Dacia è arrivato il momento di un importante aggiornamento della propria gamma, grazie al quale punta a conquistare il 2024, un anno fondamentale per la storia dell’azienda. In quest’anno, infatti, debutteranno la Bigster e la Jogger, ma anche un nuovo progetto che ha preso il nome di C-Neo. Per ora si parla soltanto di indiscrezioni, ma per quello che si sa finora il tutto sembra promettente e i fan non aspettano altro di vedere la nuova auto dell’azienda romena.
Con la nuova C-Neo, la Dacia punta a conquistare un settore fondamentale, quello delle compatte, in cui soffre la presenza di rivali come la Volkswagen Golf e l’Opel Astra.
La compatta ibrida che cambierà il mondo: la Dacia C-Neo
Iniziamo a parlare della Dacia C-Neo partendo dalle sue dimensioni: la lunghezza di questo veicolo che debutterà nel 2024 si aggira attorno ai 4,60 metri. Il nuovo progetto della Dacia quindi punta su dimensioni intermedie per conquistare il settore delle compatte e per ora si parla di due modelli.
Le indiscrezioni purtroppo non dicono molto di più su questi modelli, ma l’obiettivo della Dacia è chiaro: puntare su modelli dai prezzi accessibili anche se ancora dal motore termico o al massimo ibrido, quando invece il mondo si sta rivolgendo sempre di più verso l’elettrico, il vero e proprio futuro della mobilità.
La nuova Dacia C-Neo prende molto dalla Bigster e dalla Jogger
I due modelli di cui parliamo prendono molto dalla Dacia Jogger e dalla Bigster. Si pensa quindi ad una station wagon e ad una berlina, mentre i motori dovrebbero ispirarsi proprio alla Bigster.
Motori a benzina o GPL, ma anche mild hybrid da 1,2 litri o ibrido con motore termico: con i prezzi bassi, l’azienda rumena punta a conquistare ancora più clienti in tutto il mondo e non c’è dubbio che nel 2024 sarà ancora in grado di scrivere pagine importanti di storia.