Parcheggi auto, strisce blu, addio per sempre ai furbetti: la nuova tecnologia ti sgama subito I E’ più conveniente il parchimetro

Il tema dei parcheggi è di sicuro uno dei più annosi e dibattuti da sempre, e da tutti, e in pratica ovunque nel mondo: specie in questa fase storica in cui le vetture sono forse fin troppe.

Stiamo andando verso un futuro che si presenta come presumibilmente più sostenibile, con motori meno inquinanti e con, forse, auto che saranno in grado di guidarsi da sole. Eppure che succede?

Che uno dei problemi più irrisolti e atavici di sempre, quello dei parcheggi, resta ancora lì, tutti i giorni, ad attanagliarci, stressarci, e a diventare via via più impattante per ognuno di noi.

Trovare un posto è ostico, specie poi se lo vogliamo gratis. Ma a volte sono introvabili anche quelli a pagamento. Il tema delle strisce blu, poi, a corollario, suggerisce un vero e proprio caos collaterale.

Sono sempre di più quelli che ci provano, in ogni modo, con ogni tecnica, a fare i furbetti e magari a accaparrarsi un posto anche in striscia blu, ma senza pagare. Come noto, questa è una vera infrazione.

Parcheggi, addio alla pacchia per chi fa il furbo

Il parcheggi delle auto dentro le strisce blu sono soggetti al pagamento di un ticket che va avanti e cresce di valore a seconda di quento tempo si resti parcheggiati. Spesso proprio su questo ci sono fin troppi furbetti. Per loro però, la pacchia ora è davvero finita perchè è arrivata una nuova tecnologia che permette di ‘sgamare’ tutti i furbi sul nascere. Tanto è vero che, per loro, diventa davvero economicamente più conveniente fermarsi al parchimetro e pagare il dovuto, anziché il salasso a cui si espongono.

Stiamo parlando dei nuovi importanti sistemi di controllo on line che permettono di visionare il modo, il tempo e l’entità delle cifra dei parcheggi. Il tutto passa tramite le installazioni di alcuni sensori specifici che funzionano a tempo. In che senso?

Parcheggi, coi sensori non scappi più

In pratica nei posti che sono contrassegnati dalle strisce blu e dunque sono a pagamento, e a tempo, non ci si potrà più affidare alle frodi del disco orario o simili, perché ci saranno controlli automatici.

I sensori potranno indicare il momento in cui inizia il parcheggio e quello in cui è terminato, così che da remoto non ci siano dubbi sulla cifra da pagare e sulle eventuali irregolarità. Una trasformazione in chiave smart di un sistema di pagamento equo che permette a tutti di poter accedere, ma non abusare dei parcheggi. Una volta segnalati, infatti, non si scappa dalla multa.