Codice della strada, se ti capita questo non guidi più per almeno 5 anni I Sottovaluta il rischio e resti appiedato
Quando si parla di Codice della strada, e di tutti i suoi numerosi articoli, si cita inevitabilmente il più grande corpo normativo che ogni conducente, ovunque, è tenuto a rispettare. Altrimenti?
La risposta, scontatissima, che fa riferimento alle multe (spesso belle corpose) che si possono beccare di fronte a una infrazione delle regole del Codice della Strada a volte dice meno di quanto sarebbe utile.
Spesso, infatti, le persone sottovalutano i rischi che derivano da un mancato rispetto di una norma del Codice della Strada, se non altro dal punto di vista della sicurezza e dell’incolumità personale.
Sovente, per negligenza o per poca responsabilità, si verificano situazioni relative ad una guida errata o in condizioni di illegalità, senza neppure pensare poi a che cosa si possa andare davvero incontro.
Se proprio non ci si vuol soffermare sui rischi per la salute – propria e altrui – che deriva da certe azioni, allora è giusto considerare, come fanno in tanti, il ‘portafogli’ come principale parametro.
Revoca patente, quanto occorre aspettare davvero
Sembra che il denaro a volte valga più della salute: e che la possibilità di non poter guidare sia in alcuni casi l’unica vera paura che riesce a frenare alcuni comportamenti errati o alcune irregolarità. Per esempio? Basti pensare al fatto che non tutti sono consapevoli di cosa possa voler davvero dire ricevere come punizione la revoca della patente. Arrivare a tanto, significa averla fatta grossa.
Il fatto è che troppe persone, tra quelle che si mettono al volante, non sanno quel che viene dopo la revoca. Ovvero, che cosa occorre fare o, meglio, quanto occorre aspettare per rimettersi alla guida. Se si pensa che sia un gioco da ragazzi e che si possa risolvere tutto nel giro di poche settimane o mesi, ebbene, si è decisamente fuori strada. Anzi, è bene chiarirlo subito, così che sia da monito.
Revoca e tempi per guidare: meglio comportarsi bene
Il rischio, nemmeno infondato ma parecchio concreto, è che si possa finire per non guidare per almeno 5 anni. Questo, per una ragione molto ovvia: esistono dei tempi tecnici da rispettare. Di default, come si suol dire, il provvedimento della revoca della patente si esaurisce quando si rifà l’esame che, almeno ad oggi, prevede un tempo standard di circa tre anni. Ma può non bastare.
Fino a una recente espressione da parte delle autorità in ambito giurisprudenziale, infatti, i famosi tre anni venivano considerati a partire da quando la sentenza di revoca passava in giudicato, come si dice sul piano legale.
Il che significa spesso aspettare i tempi, sovente lunghissimi, della giustizia: che in molti casi sforano anche i due anni. Per cui, se si parte nel conteggiare i tre anni dopo un biennio, siamo già a mezzo decennio di attesa per tornare a rifare l’esame. Non sarebbe meglio comportarsi rispettando la legge?