Caro Carburante, dì addio ai rincari col carpooling: nessuno sa cos’è, ma risparmi il 50% I Addio sprechi anche ai pedaggi
Quelli che stiamo vivendo, in questa delicata e lunga fase storica contraddistinta da una dilagante e totale crisi economica, è una parentesi piuttosto cupa, per chi sale a bordo di un veicolo a motore.
I rincari e le spese a cui ogni cittadino che possiede un veicolo è esposto, oggi, hanno un peso così impattante sulle tasche e sui bilanci da mettere a repentaglio, spesso, interi nuclei familiari.
Si tratta non solo di situazioni estemporanee, ma di aumenti vertiginosi e continuativi, come ad esempio quelli dei carburanti che, messi uno dopo l’altro, hanno trasformato l’uso dell’auto in un incubo per molti.
Spesso, per alcune famiglie molto in difficoltà, dal punto di vista economico, diventa quasi più conveniente vendere (e in taluni casi svendere) la propria auto, pur di risparmiare qualcosa.
Sì, perchè ad oggi, una vettura è quasi come o più di un mutuo, a livello di spese vive mensili: la sola cifra del carburante speso in media ogni trenta giorni da molti automobilisti supera certi range creditizi.
Risparmia benzina così: lo stanno facendo in tanti
Per parecchie persone perciò conviene quasi lasciar ferma l’auto ma, visto e considerato che l’auto ha delle spese vive anche se sta in garage (bollo, RC auto ad esempio), alcuni decidono di darla via. Chi invece non può farne a meno e non riesce a trovare un mezzo di trasporto alternativo, sceglie invece una soluzione che, a ben vedere, permette un risparmio anche abbastanza importante.
Ad una condizione, però: non bisogna essere soli. Sì, perchè si tratta di una tecnica di risparmio, del tutto legale, si intende, che non può essere fatta di certo da soli, ma necessità della collaborazione altrui. Di che stiamo parlando? Di quella che alcuni definiscono come carpooling, ma che noi potremmo tradurre come ‘auto condivisa’. Che cosa vuol dire? In che consiste questa tecnica?
Carpooling, la nuova tecnica di risparmio carburante
E’ davvero molto semplice spiegarla. Si tratta di una o più persone che, semplicemente, convididono l’uso della macchina: facendo il ‘tragitto’ insieme, dividendone così i costi vivi in modo equo.
Spesso si tratta di colleghi di lavoro che debbono raggiungere la stessa struttura, o magari amici o parenti che fanno della strada insieme e che, in tal senso ‘smezzano’ l’investimento pecuniario.
In questo senso, il carburante che si ‘usa’ è senza dubbio lo stesso, perchè resta lo stesso il tipo di strada da fare: ma è la spesa che si riduce, perlomeno, per la metà. E lo stesso vale per i pedaggi o gli eventuali parcheggi. Più si è a bordo, più si divide e dimezza la spesa.