Pedaggi autostrada, il segreto per risparmiare oltre il 20%: tutto legale, ma nessuno te lo dirà mai
In tempo di crisi, economica e sociale, come quella da cui ancora non siamo usciti, ogni forma di risparmio è ben accetta e, a ben vedere, un aiuto fattivo per le nostre esigue risorse finanziarie.
Specie per chi dispone di una macchina, poi, oggi giorno, le cose non sono per niente rosee, per usare un eufemismo. Tra spese vive e costanti e quelle occasionali, il budget da investire è enorme.
Spesso chi ha un veicolo si trova di fronte a delle dolorosissime scelte: quelle ad esempio di dover quasi ‘scegliere’ quale voce del bilancio domestico tagliare. E spesso è proprio l’auto a capitolare.
Se una famiglia media, oggi, tra mutui, spese alimentari triplicate, tasse e eventuali finanziamenti ni corso si trova a dover dilapidare gran parte dei salari fissi, come fare di fronte alle voci ‘eventuali’?
Tra queste, parlando di auto, ci sono quelle nemmeno troppo ipotetiche come quelle di benzina e carburanti in genere: dal momento che è impossibile non spendere in tal senso, salvo tener l’auto ferma.
Pedaggi autostrada, riduci la spesa del 20%
A fronte di ciò, però, ci sono delle voci che, al contrario di quelle vincolanti e obbligatorie come ad esempio l’assicurazione auto o il bollo auto, possono essere ‘cassate’ o almeno anche solo ridotte. Quali, e soprattutto come fare? Uno dei casi emblematici è quello dei pedaggi in autostrada. Come noto, se non si volesse affrontare una spesa del genere, basta non prendere strade a pagamento.
Anche nel caso in cui si usufruisse di queste, però, è possibile ridurre l’ammontare da pagare di ben oltre il venti per cento del totale: e badate bene, in modo del tutto legale. Nessuna violazione delle regole. La vera differenza è nella strategia da attuare: una tecnica, in particolare, nessuno la svela mai, ma anche se magari un pò fastidiosa, funziona davvero. E fa davvero risparmiare il 20% del totale.
Pedaggi, spendi di meno se fai così
Si tratta della scelta, in ambito di pedaggi autostradali, di prendere delle uscite intermedie durante il tragitto. In pratica si riducono all’osso i chilometri percorsi all’interno del tratto autostadale e dunque a pagamento. Come?
Semplicemente entrando e uscneo dall’autostrada da uscite intermedie, almeno un paio di volte a tragitto: magari si spreca del tempo in più, ma entrando e uscendo si evitano spese maggiori. Il calcolo da fare, semmai, è un altro: è più il risparmio in termini di pedaggio o è più il consumo di carburante nell’allungare il tragitto? Se il computo è in positivo, allora conviene farlo.