Stop circolazione auto, cambia tutto di nuovo: la decisione è stata appena presa I Automobilisti nel panico
Brutte notizie per gli automobilisti, che si trovano ad avere a che fare con un nuovo blocco della circolazione: ecco dove è in vigore.
È allarme smog in tutta Italia: i livelli di inquinamento hanno superato da tempo i limiti previsti e oggi le istituzioni di tutto il nostro paese devono mettere in atto decisioni drastiche per contrastare un fenomeno ormai drammatico. Il surriscaldamento globale sta mostrando i suoi effetti sul pianeta e il futuro è ormai in bilico, visto quanto sta accadendo ovunque: le conseguenze sono già sotto gli occhi di tutti e la crisi ambientale è realtà.
Dal 2035 in poi, in Europa non sarà più possibile vendere e immatricolare auto a combustione termica: sarà, questa, una data decisiva per la transizione ecologica a cui tutta Europa sta andando incontro, ma nel frattempo bisogna prendere decisioni immediate e aspettare ancora 11 anni significa convivere con livelli di inquinamento che il nostro pianeta non aveva mai conosciuto prima d’ora.
In particolare, a soffrire sono le grandi città e le metropoli, che oltre ad avere a che fare con il normale traffico dei suoi residenti sono prese d’assalto dai turisti soprattutto durante i periodi festivi come quello invernale, l’estate o i ponti.
Stop alla circolazione di auto che inquinano, la decisione di una città italiana
A Roma il problema dell’inquinamento si fa sentire in maniera importante e il sindaco Roberto Gualtieri non poteva di certo stare a guardare. Per questo motivo, nelle scorse giornate del 22 e 23 dicembre ha indetto un’iniziativa green con un divieto importante per la circolazione dei veicoli, soprattutto di quelli a maggior impatto ambientale.
Per fortuna dei suoi residenti, il divieto non è stato totale ma limitato in alcune fasce orare (dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 17:30 alle 20:30), un modo comunque utile per limitare i danni dell’inquinamento.
Non solo auto: a Roma si combatte l’inquinamento in questi modi
Parlando ancora di mobilità, a essere vietati sono alcuni comportamenti inquinamenti come il lasciare il motore acceso durante le soste per tutti i veicoli, ma non ci si è limitati a questo. Vietato infatti anche usare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (se non rispettano i limiti della classe 3 stelle) e vietate le combustioni all’aperto.
Chissà se l’iniziativa presa dall’amministrazione capitolina per le due giornate di dicembre sarà presa d’esempio da altri comuni o per giornate simili nella capitale: non resta che vedere.