Posto di blocco, se ti trovano a guidare quest’auto finisci in un mare di guai: multe da capogiro
È un errore che fanno in molti, ma se non rispetti le regole ora rischi ancora più grosso: ecco che cosa non devi fare e a cosa stare attenti.
All’interno del Codice della strada sono contenute una lunga lista di regole che bisogna rispettare se non si vogliono avere problemi con la legge. Oggi queste norme stanno per cambiare in maniera importante: il governo Meloni, infatti, prevede di far approvare il decreto che modificherà le regole entro qualche settimana al massimo. L’obiettivo infatti è quello di incrementare la sicurezza sulla strada con norme più rigide e controlli ancora più severi.
Prendere una multa, dai prossimi mesi in poi, sarà un rischio sempre più reale e ci sono alcuni comportamenti che in molti sottovalutano ma che sono un rischio non da poco per chi commette anche l’errore più banale. Tra questi c’è la guida di una macchina intestata ad un’altra persona, un’azione molto comune che molti facciamo per esempio in caso di emergenza o non solo.
Capita infatti di guidare l’auto di un amico quando vi è necessità, anche se forse la situazione più comune è quella di un neopatentato che guida la macchina dei genitori. Ma cosa dice la legge a questo proposito e quando è legale farlo?
Se guidi un’auto che non è tua rischi grosso: ecco che cosa dice la legge
A stabilire se guidare un’auto intestata ad un’altra persona sia legale oppure meno è il Codice della strada, nello specifico l’articolo 94. Secondo la legge, infatti, possiamo guidare senza problemi un veicolo intestato ad altre persone (nel caso degli amici e dei conoscenti) ma soltanto se questo non avviene in maniera continuativa, quindi per lunghi periodi. Oltre i 30 giorni, quindi, è obbligatorio segnalare il nome dell’altro conducente sulla carta di circolazione del mezzo.
Il discorso è diverso quando si parla di familiari: in questo caso guidare la macchina di un’altra persona è possibile senza limiti di tempo. Se ti beccano a guidare l’auto di un amico oltre i 30 giorni, la multa va da un minimo di 728 euro fino a 3.636 euro e si rischia anche il ritiro della carta di circolazione.
In caso di incidente guidare l’auto di un’altra persona è un rischio, ecco svelato il perché
In caso di incidente, se il soggetto che guida l’auto che non di sua proprietà la responsabilità oggettiva dell’accaduto ricade sul proprietario del veicolo (ovviamente se coperta da una regolare polizza RCA).
Insomma, guidare l’auto di un altro è sempre un pericolo, sia per il portafogli che per questioni legali.