Posto di blocco, occhio a cosa porti in auto: rischi 30 mila euro di multa
I controlli sulle nostre strade, da parte di solerti agenti nei vari posti di blocco, si stanno facendo man mano più stringenti, costanti e rigorosi, per delle finalità decisamente cruciali e necessarie.
I dati relativi agli incidenti stradali ed alle irregolarità che vengono commesse da coloro che guidano un veicolo sono così elevati e preoccupanti da imporre un inasprimento sostanziale delle regole.
Sanzioni più alte, norme più stringenti, controlli più serrati: sembra che l’unico deterrente rispetto al dilagare delle illegalità in strada sia sempre e solo la punizione pecuniaria, o quella sulla libertà personale.
L’etica e la morale, il senso di bene e collettivo e anche le più pure e semplici norme di educazione oppure di preservazione della propria incolumità o della sicurezza altrui sembrano inefficaci.
Milioni di persone, in tutto il mondo, commettono irregolarità varie, di differente livello di gravità certo, ma certificano di fatto un generale senso di smarrimento della centralità del rispetto delle regole.
Posti di blocco, ormai succede di tutto
Per questo gli agenti di polizia, in strada, sono così rigorosi quando fermano le auto e le rivoltano ‘come un calzino’ per poter analizzare ogni aspetto e stanare anche la più piccola irregolarità. Oltre a essere il loro lavoro e il loro dovere, è un obbligo morale e di salvaguardia collettiva, perché trascurare anche un solo piccolo indizio può costare caro, in tanti termini, in primis sulla sicurezza.
Le illegalità però sono così tante, e toccano così tante corde, che alla fine le stesse pattuglie quando si trovano a constarne sempre di nuove quasi perdono il senso dello stupore. Ormai, hanno visto di tutto e il contrario di tutto. E chissà che cosa possono aver pensato, però, gli agenti che hanno fermato un cittadino a cui sono stati costretti a comminare una multa di ben 30 mila euro. Non stiamo scherzando, è successo veramente.
30 mila euro di multa al posto di blocco
Un cittadino al posto di blocco, si è visto comminare 30 mila euro di multa. Come mai? Che cosa poteva mai aver fatto? Più che altro, era ciò che portava in auto: non ci crederete, ma dentro la vettura aveva la bellezza di 13 lingotti di oro puro.
Per un totale di cento grammi e per un valore complessivo di circa oltre 73 mila euro, il cittadino era in posizione irregolare: infatti importare metalli preziosi, nel nostro Paese, può esser fatto solo se si è prima comunicato il dato all’Unità d’Informazione Finanziaria.
Se si ha il via libera, allora tutto bene, altrimenti si tratta di un illecito di tipo amministrativo. In questo caso la multa è stata pari a 30 mila euro e i lingotti sono stati sequetrati e portati alla Banca d’Italia.