Specchietti retrovisori, nessuno ti abbaglierà più: visuale perfetta con un solo click
Guidare su strada, al giorno d’oggi, malgrado le grandi innovazioni e precauzioni su cui possiamo contare, continua a esser problematico soprattutto per un problema di fondo, ovvero, noi stessi.
Per noi, si intende, in senso lato, i guidatori: coloro che, con azioni o infrazioni, errori o abusi, o fanno dei danni a loro stesso o a terze persone, generando comportamenti e sinistri ormai a iosa.
Le situazioni di pericolosità in strada sono state in molti casi davvero lenite e ridotte in modo pressante e importante dagli apporti di tipo tecnologico di cui le nostre auto sono per fortuna dotate.
Quel che purtroppo non possono correggere, ancora, fino in fondo, le tecnologie, sono senza dubbio i comportamenti delle persone: i vari sensori e dispositivi di cui siamo dotati non controllano l’azione umana.
E troppe persone, al volante, continuano a fare delle cose, e a prendere delle decisioni, che non solo sono contor la legge ma anche pericolose per l’incolumità pubblica. Oramai le conosciamo benissimo.
Specchietti auto, la nuova tecnologia anti abbaglio
Dal bere troppo e mettersi alla guida, dal correre troppo, dal compiere manovre vietate e pericolose, principalmente poi nel corso delle ore di buio e di notte. Dove, si sa, i pericoli si accentuano. Uno in particolare, poi, di notte, di acuisce a causa spesso di un mal costume delle persone che guidano e usano in modo sproporzionato e inadeguato i fari delle loro auto, specie gli abbaglianti.
Per definizione questi fari abbagliano ma, in prticolare, nel farlo su strade doppia percorrenza, possono creare un evidente danno a chi guida dalla direzione opposta e può accecarsi in tal senso. Per fortna anche in questo caso la tecnologia viene in nostro soccorso perché sono stati concepiti dei nuovi sistemi di tutela per gli specchietti retrovisori, in grado di evitarci abbagli: la visuale sarà anchr di notte perfetta e per riuscirci ci occorrerà un solo click.
ECM, cosa sono e come funzionano
Stiamo parlando della soluzione dello specchietto retrovisore fotocromatico, la nuova idea scientifica per le auto: una invenzione che consente di oscurare lo specchietto in modo tale da collegarlo alla intensità della luce che viene ‘catturata’.
Il suo nome è ECM che è l’acronimo di Electro Chromic Mirror: la sua introduzione è stata presa con entusiasmo da tanti addetti ai lavori, dal momento che il ‘catturare’ la luminosità in eccesso, specie quando si tratta di fonti abbaglianti, è un modo molto efficace di tutelare le persone alla guida che, per qualche attimo appena, possono rischiare la vita.