Guida in stato di ebbrezza, questo apparecchio risolve il problema alla radice: non parti più
Tolleranza zero per chi beve prima di guidare, e con questo nuovo dispositivo rischi che l’auto non si accenda neanche: ecco che cos’è e a cosa serve.
Era stato annunciato già da diverso tempo e ora sta finalmente per entrare in vigore il nuovo Codice della strada: il decreto che lo modificherà sarà approvato entro poche settimane. Inizia ad esultare il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che su questo cambiamento così importante si è impegnato in prima persona in accordo con tutto l’esecutivo presieduto dalla presidente Giorgia Meloni.
L’obiettivo è importante, come già sappiamo: incrementare la sicurezza stradale, una vera e propria emergenza nel nostro paese (ma anche negli altri paesi europei non se la passano di certo meglio che da noi). E il nuovo Codice della strada lo farà punendo chi si comporta in maniera irresponsabile, per esempio usando il telefono mentre guida (una fonte di distrazione da non sottovalutare mai) o per chi circola troppo velocemente.
Tolleranza zero anche per chi guida con un tasso alcolemico superiore alla norma: le sanzioni dipendono già da quanto il limite viene superato, ma non solo, perché oggi la legge sta diventando ancora più severa anche sotto questo aspetto.
Un dispositivo per fermare l’auto quando sei ubriaco, ecco che cos’è
Dopo la prima volta che vieni fermato al posto di blocco e hai superato il limite di tasso alcolemico previsto dalla legge (e che dipende anche dal fatto che sei neopatentato o meno), puoi stare certo che non ce ne sarà una seconda. Infatti, diventerà obbligatorio l’installare l’alcol lock, un dispositivo che funziona da test alcolemico da fare all’istante.
Una volta azionato l’alcol lock, se viene rilevata anche la minima quantità di alcol nel sangue il sistema si attiva e blocca l’auto, non permettendo neanche di accendere il veicolo. Se invece è tutto in regola nessun problema: puoi partire stando sicuro di non avere problemi.
Multe salatissime per chi cerca di manomettere l’alcol-lock
L’alcol lock è già stato sperimentato negli Stati Uniti, dove i test sono stati più che positivi, e ora è pronto a entrare in vigore anche in Italia. Manometterlo costa caro, perché non rischierai soltanto una multa ma anche il carcere, nei casi peggiori.
Nel frattempo, in America sono allo studio anche altre tecnologie, di cui una che rileva l’alcol nel sangue tramite un semplice tocco del dito.