Punti patente, non li perdi mai più: il segreto che nessuno ti dice è legge
Guidare una vettura al giorno di oggi può sembrare a prima vista molto più facile rispetto al passato e, per certi versi, è davvero così. Ma c’è anche un importante rovescio della medaglia. Quale?
Si sa che i nuovi veicoli sono dotati di tutta una serie di nuovi dispositivi e di potenze che un tempo potevamo solo sognare: sensori che ci aiutano a guidare meglio, ma anche motori roboanti.
Auto che corrono davvero tanto, e che se lasciate nelle mani di soggetti sconsiderati o poco propensi a rispettare le regole, possono diventare davvero una pericolosa arma sociale, sulle strade.
E infatti non è un caso se anche in questo recente periodo si sono registrati diversi casi di incidenti stradali, alcuni anche violenti e duri, altri ancora di più, tragici, per via di errori umani.
Spesso si commette l’errore di considerare l’auto come un pericolo: ma il pericolo è chi la guida, se non rispetta le regole e se non si attiene alle pene da dover pagare di conseguenza.
Perdita punti patente, così la eviti
Ci sono però, tuttavia, anche dei casi – sporadici – in cui si possono commettere delle leggerezze per cui malgrado tutto si finisce per pagare dazio doppio, con multa pecuniaria e perdita dei punti della patente. Se nella maggioranza dei casi la doppia penalità è corretta, giusta, e va affrontata in modo congruo e con senso di responsabilità, c’è anche qualche situazione in cui a qualcuno di troppo può venire voglia di non assumersela.
Oppure, ci si può trovare di fronte alla volontà di pagare la multa ma di non voler perdere dei punti dalla patente, se magari si è commesso una ‘leggerezza’ che si è certi di non voler commettere più. Quali che siano le motivazioni, quali che siano le entità delle pene, perdere punti dalla patente per alcuni guidatori è un rischio, specie se si verifica dopo precedenti infrazioni e precedenti perdite di punti. Col rischio di scendere a zero.
Perdita punti, ecco come non ti beccano
Molti allora hanno trovato una sorta di escamotage per evitarlo. Dare la colpa a qualcun altro: un modo poco onesto e maturo, forse, di comportarsi, ma succede. Il caso più emblematico è quello di intestare l’auto al nonno, e di evitare, quando costui viene chiamato a confermare l’identità della persona che guidata di confermare che alla guida c’era il nipote.
In pratica un anziano nonno fa da copertura, mentre magari il nipote, o i nipoti, vanno in giro con l’auto. Se multati senza contestazione sul posto, dimostrare che erano a bordo è dura, specie se il nonno non lo conferma, asserendo che l’auto viene usata da così tanti nipoti che capire quale stesse guidando è impossibile. La contestazione, a quel punto, di fa farraginosa e perdere punti diventa arduo. Ma pensate sia corretto agire così?