Furti auto, se ti telefonano è la fine: in pratica devi ricomprarla I Contatta subito la polizia
In questo particolare periodo dell’anno, complice le festività natalizie e di fine anno, tanti cittadini girano maggiormente in auto, ma rischiano di finire preda di alcuni malintenzionati. In che modo?
Il Natale dovrebbe essere un periodo nel quale prevalgano i sentimenti umani di condivisione e senso di collettività, bontà e gesti di generosità: a livello automobilistico, però, capita tutt’altro.
E non si parla solo della crescente tensione e aggressività che si respira quando in auto ci si trova magari imbottigliati nel traffico nelle ore del pieno shopping natalizio, ma a rischi ancor peggiori.
Purtroppo tante persone, in questi giorni, come anche negli anni passati, rischiano di essere colpiti – o sono già stati colpiti – da un vero e proprio attacco da parte di criminali della strada. Come?
Con dei furti di auto che, in modo del tutto differente dal ‘tradizionale’, prevedono un danno non solo economico ma anche psicologico alle persone indivituate come vittima. Come funziona il tutto?
Furto auto, la tecnica ever green
Il furto di cui parliamo, uno che purtroppo è tra i più tradizionali delle feste di fine anno, è quello che prevede che l’auto venga rubata direttamente alla presenza dei suoi proprietari, perchè la finalità non è tanto, o non solo, rubare l’auto con tutto ciò che vi si può trovare all’interno. Anzi.
Forse l’auto in sé è un pretesto per ottenere di più: il furto non è che l’inizio. Perchè una volta rubata l’auto, i criminali si mettono in contatto con i proprietari, a cui fanno una clamorosa proposta. Se rivuoi indietro l’auto, mi devi pagare. Insomma, un vero sequestro dell’auto: con tanto di riscatto.
Cavallo di ritorno, come evitarlo
Si chiama furto con ‘cavallo di ritorno’, una vera estorsione che prevede come, in caso di pagamento di una sorta di ‘tangente’, i criminali restituiscano l’auto al loro stesso proprietario che, in pratica, finisce per ricomprarsela. Una vera e propria azione doppiamente illegale.
Spesso il criminale che ruba l’auto tiene per sé tutti gli affetti personali di valore rubati, da dispositivi tecnologici, cellulari a soldi in contante, per non parlare del rischio che svuoti il conto in banca laddove riesca a indivituare i codici PIN delle carte di credito. C’è solo un modo per evitare il peggio, o almeno provarci. Contattare subito le forze dell’ordine e collaborare con loro per provare, in caso di ‘cavallo di ritorno’ ad individuare i criminali, facendoli beccare e recuperando così l’auto.