Ticket parcheggio, la sosta ora è gratis: basta fare così I Più di cento euro risparmiati al mese
Che direste se vi comunicassero che la sosta all’interno delle famigerate strisce blu può non essere pagata, anzi, è gratis e nessuno può multarvi? Esultereste, certo: ma è un’ipotesi fattibile?
Se si sente fin troppe volte dire che la nostra società o, per meglio dire, le nostre città sono diventate sempre più simili ad una giungla piena di pericoli, deve esserci una qualche ragione di fondo.
Una di queste senza dubbio è il caos urbano che viene generato dai tanti, troppi veicoli che spesso hanno tanti, troppi comportamenti errati, tali da commettere infrazioni una dietro l’altra.
La conseguenza è un vero e proprio clima di caos, di paura, di incertezze: vai in strada e non sai se qualcuno ad un certo punto azzarderà un sorpasso folle che ti metterà in pericolo. E le multe?
Vero spauracchio di tutti, la multa, come alcuni ‘nemici’ storici degli automobilisti, quali l’autovelox e il ticket dei parcheggi, è una costante ombra che veleggia sopra le teste di chi guida.
Strisce blu, come fare a non pagare
Proprio in tema autovelox e parcheggi, per di più, si possono riscontrare delle continue impennate di multe, che finiscono per erodere il già provato patrimonio di tante famiglie bersagliate dalla crisi. In particolare, proprio loro, i ticket dei parcheggi, sono una costante minaccia: spesso non si trova un posto neanche a pagarlo, è vero, ma è altrettanto vero che molti proprio non digeriscono l’idea che si paghi.
In fondo, esistono tanti posti gratuiti, ma finiscono per esaurirsi subito, ogni giorno, per via della forte ambizione ad accaparrarsene uno, e di conseguenza non restano che quelli ‘blu’. Bisogna pagare, è la legge, anche se a nessuno piace e si prova a far di tutto per evitarlo. Ma esistono davvero dei modi per accedere gratis alle strisce blu? A dire il vero sì. Alcuni previsti dalla legge.
Ad esempio, nei casi di disabilità, in assenza di posti riservati è possibile sostare in una qualunque striscia blu. Poi, in molte regioni, il ticket ‘blu’ non si paga se si dispone di una vettura ibrida o elettrica. Chi altri? A dire il vero, esistono degli escamotage per non affrontare l’esborso.
Uno di questi però, prevede la presenza di un parchimetro non funzionante: se questo non accettasse denaro o pagamento con carta di credito o bancomat, saremmo affrancati dal farlo. E non si tratterebbe di piccole somme: la media, almeno in centro città, è stimata in circa cento euro mensili.