Codice della Strada, da oggi rischi grosso: se non paghi ti ipotecano casa I Il pignoramento del conto non basta
Ci sono delle situazioni nelle quali chi si trovasse a commettere un’infrazione stradale potrebbe rischiare seriamente di perdere tutto ciò di cui è in possesso, al di là di ogni immaginazione.
Non rispettare il Codice della Strada, significa, come si sa, andare incontro a conseguenze come le famigerate multe: ma con le nuove restrizioni e le regole più rigorose, adesso si rischia grosso.
Se dovessero verificarsi delle condizioni molto particolari, a seguito della ricezione del verbale di multa, si potrebbe arrivare addirittura a vedersi ipotecata la casa: e non soltanto questa.
Fermi amministrativi, pignoramento dei conti: non pagare la multa significa mettersi nelle condizioni di essere severamente puniti, con conseguenze gravissime. Ecco alcuni esempi.
Quali sono le conseguenze di una multa non pagata, o lasciata da parte anche solo per dimenticanza? Come noto, ci sono 60 giorni per pagare la multa con delle riduzioni, dopodiché parte la procedura classica.
Multa non pagata, cosa rischi fino in fondo
L’iter della cartella di pagamento prevede che la multa passi all’elenco relativo alle somme non corrisposte malgrado rappresentino dei debiti. Nel corso del tempo, l‘ammontare cresce sempre più.
L’importo di base si accresce degli interessi pari al dieci per cento per ogni semestre di ritarto, più le spese accessorie per le notifiche. Dall’arrivo della notifica della cartella ci sono altri 60 giorni per pagare, dopodiché iniziano i guai seri con conseguenze che fanno tremare i polsi.
Cosa succede se non paghi la sanzione stradale
Parte allor l’iter del recupero credito: può portare al fermo amministrativo del mezzo e anche all’ipoteca della casa, ma anche al pignoramento dello stipendio e del conto corrente.
In particolare l’ipoteca sulla casa può essere applicata per debiti sopra i 20 mila euro, che viene anticipato da un preavviso di un mese nel quale si concede un’ultima chance di pagare, dopodichè parte il procedimento ipotecario.
Come se non bastasse, come detto, il rischio è che si proceda a reperire il dovuto tramite il pignoramento dei conti personali del debitore, sia attraverso il prelievo coatto dai crediti residui che, soprattutto, tramite gli stipendi che venissero corrisposti da lì in avanti. Se si pensa che tutto questo può derivare da una multa non pagata, appare chiaro come convenga, al di là di quale sia la cifra iniziale, fare comunque uno sforzo economico in quel momento, anziché rischiare tutte queste incredibili conseguenze dopo.