Autovelox, addio app: più di 3000 euro di multa I Sono illegali e non lo sapevi
Rischiare di beccarsi una multa bella corposa per aver superato i limiti di velocità consentiti dalla legge è uno dei pericoli che più corrono, letteralmente, gli automobilisti e non solo.
Ebvitarle, è la vera sfida. Perché se è pur vero che ‘chi è causa del suo mal’ non ha che da piangere la propria stessa persona, allora lo è altrettanto il concetto della sperbanza, da parte di tutti, di sfuggirci.
Se i proverbi hanno una loro valenza, però, è perché nascondono spesso delle verità sacrosante: così è verissimo che sovente, per molte persone, l’occasione faccia davvero l’uomo ‘ladro’.
Ed è questo che va evitato, ovviamente non solo in ambito automobilistico, è chiaro. Ma parlando di automobilisti, di velocità e di modi tramite cui si può sfuggire alla scure dell’autovelox?
Sappiamo benissimo che una gran fetta di cittadini non digerisce molto il rispetto delle regole in genere e che, specie guidando, lo faccia ancor meno rispetto ai famosi limiti di velocità.
Autovelox, così non puoi più farlo
Sebbene non nascano per un capriccio normativo ma per tutelare la sicurezza di persone e cose, e quantunque gli autovelox non siano strumenti nati per fare cassa, il problema di fondo resta. Diverse persone li guardano in cagnesco come un nemico giurato e fanno di tutto per evitare di essere beccati a correre: in particolare usando apparecchi e dispositivi che li segnalano in strada.
Sono semplicissimi, li usano tutti: mappe, applicazioni sul telefono e simili che dicono quando l’autovelox è imminente, dando così tempo a chi guida di rallentare. Ma tutto ciò è legale? Parlando strettamente in riferimento alle norme, la risposta sarebbe no. Tutto off limits.
Addio app autovelox, sono illegali
Tranne il cruise control, che fa tenere una velocità di crociera entro i limiti di legge, e gli elenchi pubblicati dalle stesse forze dell’ordine per indicare la posizione degli autovelox, il resto non sarebbe ammesso, con multe da 802 fino a 3212 euro.
Verrebbero comminate a chi usa sistemi GPS, mappe e segnalatori di dispositivi di controllo, dal momento che sarebbero ammessi solo quelli che in linea ‘potenziale’ indicano la posizione dei vari autovelox o tutor. Niente da fare dunque: e ancora peggio andrebbe a coloro i quali dovessero utilizzare poi degli apparecchi ancora diversi, come quelli che bloccano il segnale o lo intercettano, oscurandolo, oppure quelli che permettono la copertura della targa, commettendo reati ancor peggiori.