Autovelox, aumentano le multe: non basta più andare piano, ora ti controllano così
Brutte notizie: non basterà più neanche regolare la velocità, perché i nuovi velox multeranno ancora di più. Ecco come funzionano, dove sono già entrati in vigore e che cosa devi stare attento: già in tantissimi sono stati sanzionati e gli importi sono molto salati.
La vita degli automobilisti è destinata a cambiare per sempre un’altra volta: sta infatti entrando in vigore un nuovo dispositivo che sarà impossibile da evitare e che si affiancherà ai classici autovelox, cioè le telecamere in grado di rilevare la velocità di un veicolo punendo così chi preme troppo sull’acceleratore.
E questa sarà soltanto una delle tante novità che rivoluzionerà il modo in cui gli automobilisti circolano in strada. Nel nostro paese, infatti, è prevista pochi giorni dopo Natale l’entrata in vigore di un nuovo Codice della strada che punirà in maniera ancora più severa chi si comporta in maniera irresponsabile. Niente più eccessi di velocità, quindi, ma non solo.
La novità di cui ti parliamo oggi non riguarda però la velocità, bensì un altro aspetto delle auto che in molti sottovalutano ma rappresenta un pericolo per la sicurezza di tutti: ecco qual è e come lo si vuole combattere.
I nuovi autovelox non rilevano solo la velocità, ecco la novità che fa paura a tanti
In Francia c’è un problema con l’inquinamento acustico: è da qui che il governo è partito per studiare un nuovo sistema che renderà le strade più silenziose. Un problema, quello dell’inquinamento acustico, che ha effetti anche sulla salute: secondo il vice sindaco di Parigi, infatti, i rumori molesti riducono l’aspettativa di vita di nove mesi. E l’agenzia regionale della salute parigina ha così deciso di intervenire in maniera dura, punendo con una multa da 135 euro chi usa il clacson in maniera impropria.
Ma come verrà rilevato l’inquinamento acustico? La Francia ha già introdotto in alcuni comuni Hidre, un sistema in grado di intercettare le frequenze troppe alte e di collegarle alla macchina che le ha emesse. Si tratta quindi di un vero e proprio “autovelox del suono“, come è stato recentemente soprannominato.
Oltre alle strade, ecco dove entreranno in vigore i velox del suono francesi. E nel resto del mondo?
Hidre è già entrato in vigore nelle strade francesi, ma nel frattempo la sperimentazione sta già proseguendo e secondo le autorità il sistema potrebbe entrare in vigore anche in cantieri, aeroporti e zone di movida, proteggendo così la salute delle persone che vivono in queste aree.
Se dovesse dimostrarsi utile, non c’è dubbio che questo sistema possa essere esportato anche negli altri paesi europei, primo fra tutti l’Italia.