Codice della strada, nuovo segnale sconosciuto: non calpestarlo o rischi la vita
Il rispetto delle regole su strada passa, in modo inevitabile e logico, dalla conoscenza non solo dei rischi che si corrono quando si adottano comportamenti errati, o delle multe relative, ma di ciò che le norme stesse indicano.
Da sempre un grande assioma universale, fatto proprio dalla giurisprudenza nella sua interezza, ricorda come la legge non ammetta ignoranza, e che una volta prodotta una norma, questa deve essere assimilata da tutti.
In ogni ambito, specie quando vengono cambiate delle regole in corso d’opera, esiste sempre un periodo di transizione nel quale alla comunità di cittadini sono concessi strumenti e tempo e metodo per assimilarle al meglio.
E’ chiaro che una volta che una regola viene introdotta e fa parte dei corpus normativi come, in questo caso, del Codice della strada, va seguita alla lettera, pena sanzioni: multe che, si sa, possono essere anche molto esose.
Quello che dovrebbe interessare alle persone che vanno su strada, però, in tal senso, avrebbe una rilevanza ancora più alta delle stesse sanzioni a cui si va incontro: ovvero, la tutela della propria sicurezza. E di quella altrui.
Segnaletica stradale, ecco la nuova
Sappiamo fin troppo bene che le strade sono diventate un vero pericolo: numeri di incidenti molto gravi e di morti in sequenza pari a quelli di una vera guerra ci suggeriscono che si tratta di una piaga sociale non solo atavica, ma tragica. La necessità di porre rimedio a una situazione che non sembra avere fine, relativa al mancato rispetto delle regole o alla guida in condizioni di poca sicurezza, spinge spesso le autorità non appena ad acuire le sanzioni stradali.
La strada dell’informazione, della comunicazione, della prevenzione e della crescita degli strumenti di cautela soprattutto visiva rappresenta una delle più efficaci al pari ovviamente delle multe pecuniarie. Da qui la nuova svolta. In molti Paesi sono apparsi in effetti dei nuovi segnali che sembrano sconosciuti ai più: si tratta di una nuova segnaletica stradale orizzontale che produce una innovazione visiva e preventiva. Specie per chi va in moto.
A che servono i nuovi segnali orizzontali?
Parliamo di cerchi disegnati su strada, e che si trovano spesso in prossimità del centro della corsia, specie quelle doppie, specie in strade impervie o pericolose, con curve a gomito e una ridotta o azzerata visuale di ciò che può o meno sopraggiungere dall’altra corsia.
Lo scopo è indicare a chi guida di ‘non calpestarle’, perché, per esempio in moto, se lo si facesse, significherebbe di essersi avvicinati troppo alla corsia opposta, con il rischio di non vedere un altro mezzo in arrivo, e dunque di un impatto grave.