Codice della Strada, addio alla guida notturna: stop circolazione da mezzanotte, è coprifuoco totale
Il Codice della strada sta cambiando e diventando sempre più severo e tra poco vieteranno di girare di notte: si tratta di una decisione dell’Unione Europea che sta già facendo discutere l’opinione pubblica tra chi è contrario e chi invece si trova a favore. E ben presto questo divieto potrebbe entrare in vigore cambiando per sempre le nostre vite.
Stanno per entrare in vigore misure ancora più severe: il Codice della strada italiano sta per cambiare e il decreto che lo modificherà dovrebbe essere approvato, secondo le stime del governo, pochi giorni dopo Natale. Si tratta di una misura drastica presa dal nostro governo per intensificare la sicurezza stradale, un tema su cui c’è ancora molto da lavorare.
Sono ancora troppi gli incidenti che avvengono nel nostro paese: l’esecutivo questo lo sa bene, visto le drastiche decisioni che ora si trova a prendere e che cambieranno per sempre la vita degli automobilisti italiani ed europei. I numeri sono ancora più drammatici quando si parla di feriti e di morti, che purtroppo in larga parte sono rappresentati dai più giovani.
Ecco la nuova decisione dell’Unione Europea, cosa prevede e quando potrebbe entrare in vigore.
Vietata la circolazione di notte: la scelta dell’UE farà discutere in molti
L’obiettivo dell’Unione Europea e del governo italiano è chiaro: ridurre a zero il numero di morti sulle strade entro il 2050, e per questo servono misure decisamente più drastiche. A essere puniti saranno soprattutto gli automobilisti più giovani, più coinvolti negli incidenti che avvengono ogni giorno e soprattutto il sabato sera.
Per questo motivo, presto potrebbe essere vietato ai neopatentati di circolare tra la mezzanotte e le sei del mattino: una decisione che sicuramente farà discutere, ma che alcuni paesi membri dell’Europa sono già pronti a far entrare in vigore. Una misura simile è già valida per alcune categorie di persone anziane.
Non soltanto il divieto di guidare di notte, ecco come gli automobilisti più giovani saranno controllati
Ma ai neopatentati ben presto potrebbe essere chiesto qualcosa in più, oltre al divieto di circolare nelle ore notturne. Infatti, una politica francese ha avanzato l’idea di abbassare i limiti di velocità a 90 chilometri orari su tutte le strade (quindi anche in autostrada, dove i più giovani sarebbero costretti a stare 40 chilometri orari più bassi rispetto agli altri).
Non solo: sempre secondo la stessa esponente dei Verdi, Karima Delli, sarebbe necessario un secondo esame di guida da sostenere qualche mese dopo aver ottenuto la patente, un modo per dimostrare di aver effettivamente imparato a guidare.