Posto di blocco, se minorenne ora puoi guidare: e ti ‘salvi’ da multe a tre zeri
La legge parla chiaro: prima di diciotto anni non puoi guidare un’auto, tranne che in questo caso, ecco qual è. E se ti beccano puoi provare a dare questa scusa, ma devi stare attento perché se non è giustificata rischi una multa davvero astronomica che ti farà rimpiangere la tua scelta.
A volte attendere prima di prendere la patente può sembrare un’eternità, ma prima di iniziare il percorso che porta a ottenere il documento di guida di un’auto bisogna attendere di aver compiuto i diciotto anni. Il Codice della strada lo dice chiaramente: nessun minorenne può mettersi alla guida di un’auto.
Ma oggi stiamo per darti un suggerimento che potrebbe farti evitare una bella multa se ti beccano al volante e non hai ancora raggiunto i diciotto anni. Ma il rischio che corri è comunque grande, perché se racconti una bugia alle Forze dell’ordine le ripercussioni possono essere molto grandi, soprattutto dopo l’introduzione del nuovo Codice della strada.
Ecco in quale occasione un minorenne puoi guidare anche se non ha ancora compiuto diciotto anni.
Se sei minorenne e stai guidando, in questo caso non possono dirti niente: ecco cosa dice la legge
Sono tanti i genitori che permettono ai figli ancora minorenni di guidare: la curiosità di mettersi al volante è tanta e a volte sembra impossibile resistergli. Ma se le Forze dell’ordine ti beccano rischi grosso, a meno che non stai facendo una guida su una proprietà privata, dove non possono dirti niente.
Ma questo non è l’unico caso in cui è possibile guidare anche se minorenni: l’articolo 54 del Codice penale, infatti, sostiene che non è punibile chi commette questo reato se si è costretti a farlo per “necessità di salvare sé stessi o altri da un periodo di danno grave“.
Sullo stato di necessità si deve esprimere un giudice
Come riportato prima, è lo “stato di necessità” a permettere ad un minorenne di poter guidare o meno un’auto. Tra le urgenze più impellenti possono esserci il trasporto di un parente in ospedale o un pericolo imminente, ma ovviamente queste scuse non possono essere inventate senza che esistano davvero.
In caso si venga beccati, un giudice verrà chiamato a valutare il reale stato di necessità: prima di compiere quest’azione, quindi, bisogna pensarci bene sopra.