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In un veicolo ci sono svariate componenti meccaniche, ognuna con la propria funzione. Ma un elemento in particolare è davvero molto delicato.
La manutenzione dei componenti meccanici dei veicoli è un’attività fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza dei mezzi di trasporto. Fra i principali componenti meccanici dei veicoli troviamo il motore, ovvero il cuore del veicolo, che trasforma l’energia chimica del carburante in energia meccanica, necessaria per muovere le ruote. La manutenzione del motore comprende la sostituzione dell’olio, dei filtri, delle candele, delle cinghie e delle pompe. Inoltre, è importante controllare il livello dei liquidi, come il liquido di raffreddamento, il liquido freni e il liquido lavavetri.
Abbiamo, poi, il cambio, ossia il dispositivo che permette di variare il rapporto tra la velocità del motore e quella delle ruote, in base alle condizioni di marcia. La manutenzione del cambio consiste nella verifica del livello e della qualità dell’olio, nella lubrificazione delle parti mobili e nella sostituzione delle frizioni e dei sincronizzatori.
Infine, il sistema frenante, che permette di rallentare o fermare il veicolo, mediante l’azione di pinze, dischi, tamburi e pastiglie sui cerchi delle ruote. La manutenzione del sistema frenante include la verifica dello spessore e dell’usura delle pastiglie e dei dischi, la pulizia dei tamburi e delle pinze, la sostituzione del liquido freni e la regolazione della frenata.
Perché questo elemento è così importante
Tuttavia, oltre agli elementi appena discussi ce n’è uno di cruciale importanza, ovvero il filtro antiparticolato, in particolare quello per i veicoli Euro 5, poiché è essenziale nel ridurre le emissioni nocive. Rimuoverlo senza sostituirlo può comportare multe fino a € 100.000 e il ritiro della carta di circolazione. La sua funzione principale è ridurre le emissioni, mantenendo efficiente lo smaltimento dei gas di scarico. La manutenzione è fondamentale: una spia accesa indica l’eventuale intasamento del filtro, avviando un processo di rigenerazione durante la guida.
La pulizia regolare del filtro è essenziale per la sua longevità, variando dai 50.000 ai 150.000 km a seconda dell’uso del veicolo. La manutenzione può essere eseguita autonomamente o da specialisti a costi ragionevoli. La sostituzione può arrivare a costare fino a €5.000. La circolazione senza il filtro antiparticolato è vietata dalla legge: circolare con il pezzo rotto comporta multe da €442 a €1.697 e il ritiro della carta di circolazione, costringendo il veicolo a rimanere fermo fino alla riparazione.
Fondamentale la manutenzione
La rimozione completa del filtro, oltre a causare la perdita della garanzia, può portare a denunce ambientali, considerato un danno all’ambiente. Le conseguenze penali possono variare da multe di €10.000 a €100.000, fino a un possibile arresto da 2 a 6 anni.
Pertanto, la manutenzione regolare del filtro antiparticolato è fondamentale non solo per il funzionamento ottimale del veicolo ma anche per rispettare la legge e preservare l’ambiente, evitando conseguenze legali e monetarie gravi.