Autovelox: spariscono le multe per eccesso di velocità I C’è un elemento che le annulla tutte
Gli autovelox aiutano a gestire la velocità e il traffico sulla strade. Ma scopriamo quando è possibile contestarne una multa.
Gli autovelox possono assumere diverse forme e modalità di funzionamento, ma generalmente hanno alcune caratteristiche comuni: rilevamento della velocità: gli autovelox possono misurare la velocità dei veicoli in diversi modi, come il radar, il laser o altri sistemi di rilevamento della velocità. Questi dispositivi emettono onde elettromagnetiche o laser verso i veicoli e ne misurano la velocità calcolando il tempo impiegato per il ritorno del segnale.
Localizzazione: possono essere posizionati in varie zone lungo le strade, come autostrade, strade urbane o extraurbane. Vengono spesso installati in luoghi considerati a rischio di incidenti o dove è necessario regolare la velocità dei veicoli, come vicino a scuole o aree residenziali.
Fotografia o registrazione video: molti autovelox sono dotati di fotocamere o videocamere che catturano immagini dei veicoli che superano il limite di velocità consentito. Queste immagini vengono utilizzate come prova in caso di contestazione da parte del conducente; segnalazione: in molte giurisdizioni, gli autovelox devono essere segnalati con appositi cartelli stradali per informare i conducenti della presenza di un controllo della velocità.
Anche gli autovelox hanno le proprie regole
Inoltre, vi sono diversi tipi di autovelox, tra cui i fissi, che sono installati permanentemente in un punto fisso lungo la strada, e i mobili, che possono essere spostati e installati in luoghi diversi a discrezione delle autorità di controllo. Infine, gli autovelox sono utilizzati per controllare il rispetto dei limiti di velocità consentiti sulla strada in cui sono posizionati.
Il rispetto delle regole per la segnalazione degli autovelox è cruciale per confermare che un’eventuale sanzione per aver superato i limiti di velocità sia valida, oltre al fatto che vengano poi decurtati dei punti sulla patente di guida. Se l’autovelox non è correttamente segnalato, è possibile annullare la multa. Ogni autovelox deve essere chiaramente indicato da un cartello prima della sua posizione e il messaggio deve essere visibile, senza graffiti o alterazioni, e di dimensioni adeguate per una facile lettura.
In quali casi, e come contestare la multa
La legge richiede che sia garantita sia la visibilità che la giusta distanza tra il cartello e l’autovelox. Questi due requisiti devono essere soddisfatti in modo autonomo e distintamente affinché l’infrazione sia considerata legittima. La Cassazione, con un’ordinanza del 31 agosto 2023, ha annullato sanzioni e punti dalla patente in un caso in cui l’autovelox si trovava a meno di un chilometro dal cartello indicante la velocità massima.
Nel caso in cui si riceva una multa per eccesso di velocità, il guidatore ha diverse opzioni per contestarla. Ha 30 giorni per presentare ricorso al Giudice di pace del luogo in cui è avvenuta l’infrazione, senza necessariamente l’assistenza legale di un avvocato. Un’altra possibilità è ricorrere al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica della multa. Se il ricorso viene accolto, la multa sarà annullata insieme alle sanzioni accessorie.