Stop alla circolazione auto, e non puoi neanche parcheggiarla più così I E guai se se senti freddo
Abituatevi a stare al freddo, a non fare grigliate, a non poter circolare con queste auto: l’emergenza è reale. E in una situazione così delicata si rendono necessarie misure di questo genere, anche se scoppiano già le prime polemiche e in molti si chiedono come fare d’ora in poi: ecco che cosa è stato deciso.
Non c’è più tempo: nel nostro paese sono diventate necessarie misure drastiche per combattere un fenomeno, quello dell’inquinamento, che è diventato un problema sociale con conseguenze drammatiche. Questo ovviamente non vale solo per noi, ma il discorso si estende anche in tutta Europa e non solo: bisogna fare qualcosa, perché è già troppo tardi, e questo lo sanno ormai tutti.
Per un governo di un paese prendere decisioni drastiche non è facile, perché il rischio di scontentare milioni di persone è reale. Ma è necessario farlo, visto che il livello di smog nelle grandi città (e non solo) è diventato inaccettabile, con la Pianura Padana a detenere il triste primato sotto questo aspetto.
Ecco tutte le ultime novità su questo tema e cosa non si potrà più fare d’ora in poi: è finito il tempo delle allerte ed è iniziato quello delle decisioni drastiche ed importanti.
Addio a queste veicoli: un divieto necessario per combattere l’inquinamento
Mobilità e sostenibilità sono due temi spesso associati, visto che la circolazione di auto inquinanti è tra le prime cause del livello di inquinamento che è stato raggiunto nel nostro paese. Nel 2035 in tutta Europa avverrà la transizione all’elettrico, ma nel frattempo bisogna agire con azioni forti.
Per questo motivo è stato indetto uno stop alla circolazione importante: basta veicoli diesel euro 5 e precedenti, ma anche a benzina euro 2 e precedenti. Sicuramente i possessori di questi veicoli non saranno contenti, ma bisogna farlo.
Oltre ai divieti di circolazione, le altre cose che non si potranno più fare in Italia
Le azioni prese per combattere il fenomeno dell’inquinamento non si limitano alla circolazione delle auto, perché questa non è di certo l’unica motivazione del livello di smog che ci ritroviamo. Previsto quindi l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni, che non potranno superare i 19 gradi, mentre stufe a legna e caminetti che non raggiungono le 4 stelle di efficienza energetica non potranno essere accesi.
Ultimo divieto riguarda le combustioni all’aperto (tra cui rientrano i barbecue): vietati, con potenziali e severi controlli.