Moto, stop risarcimento se cadi I Ti fai male e non becchi un euro
Circolare in moto o in scooter è un’attività che appassiona molto. Ma è necessario prestare attenzione ad ogni possibile rischio.
La guida in moto è una delle attività più appassionanti e divertenti che si possano fare. Ma è anche una delle più pericolose, se non si rispettano le regole di sicurezza e si commettono errori. Inoltre, non tutte le moto sono uguali, e non tutte si adattano alle proprie esigenze, allo stile di guida e all’esperienza.
Prima di acquistare una moto, si consiglia di valutare bene caratteristiche tecniche, peso, potenza, maneggevolezza e comfort. Se principianti, meglio optare per una moto di cilindrata media o bassa, che sia facile da controllare e da gestire in ogni situazione. Inoltre, è fondamentale indossare sempre il casco omologato, i guanti, la giacca, i pantaloni e le scarpe adatti alla guida in moto. Questi accessori proteggono dal freddo, dalla pioggia, dal vento e dagli urti, e possono fare la differenza tra una caduta senza conseguenze e una con lesioni gravi.
Durante la guida in moto si è maggiormente esposti ai rischi e alle insidie della strada. Per questo motivo, è necessario rispettare sempre il Codice della Strada, osservando i limiti di velocità, le distanze di sicurezza, le precedenze, le segnalazioni e le norme di comportamento.
Come comportarsi?
Nel caso di cadute in moto o in scooter, vi sono delle conseguenze specifiche, oltre ad una responsabilità legale. Perciò, è bene conoscere ed adottare alcune pratiche per affrontare tali situazioni. In determinate circostanze il risarcimento non è dovuto, ed è da qui che deriva la complessità delle questioni legali e delle normative del Codice della Strada riguardo alle sanzioni e alle regole di condotta.
La passione per la guida motociclistica va di pari passo con la necessità di rispettare le leggi stradali e mantenere la sicurezza. Superare i limiti di velocità può comportare multe, e nonostante la sicurezza delle moto, il rischio di caduta e conseguenti danni fisici è sempre presente. Si consiglia, quindi, di guidare con prudenza, prestare attenzione alla strada e moderare la velocità.
Cosa fare in caso di caduta?
Esiste un caso giuridico in cui la Corte di Cassazione ha deciso di non risarcire un motociclista per una caduta in determinate circostanze, come nel caso di una manovra di emergenza che causa la caduta stessa.
È molto importante restare immobili se non si riesce a muoversi e attendere l’intervento dei soccorsi specializzati. Nel caso di trasporto del motociclista ferito, si consiglia l’intervento di 3 persone per garantire un trasporto sicuro senza ulteriori danni. Dopo una caduta, è importante rimanere calmi ed evitare movimenti bruschi che potrebbero peggiorare le lesioni. Si consiglia, inoltre, di evitare lo sforzo sugli arti e di sottoporsi quanto prima a un controllo medico per valutare la presenza di fratture o altri danni.