ZTL: pioggia di contravvenzioni anche con autorizzazione | Traditi dal GPS
Non ci si può fidare più neanche dei navigatori satellitari: ecco cosa è successo a questa coppia, che dovrà pagare una multa da 13.000 euro.
Google Maps, Waze e le altre applicazioni di navigazione stradale non servono soltanto ad avere le indicazioni giuste per andare in luoghi che non conosciamo. Tra le altre funzionalità che non tutti conoscono c’è anche quella che ci permette di non percorrere tratti con pedaggi o scegliere quelli meno trafficati, ma anche la possibilità di evitare le zone a traffico limitato.
Sono spuntate ovunque in tutta Italia, anche se le zone a traffico limitato si trovano soprattutto nei centri storici delle grandi città del nostro paese. Possono vietare il traffico in certi orari e in determinati giorni, ma anche a certe categorie di veicoli, e sono spesso istituite per regolare il numero di auto che possono entrare in determinate zone, soprattutto storiche o residenziali.
Grazie alle telecamere, le Forze dell’ordine sono quasi sempre in grado di multare chi infrange una zona a traffico limitato. E le multe sono sempre più salate: lo sa bene questa coppia, multata con una sanzione davvero da record per aver compiuto questo errore.
Zona a traffico limitato, una multa record a questa coppia: ecco cosa è successo in questa città
La storia che ti raccontiamo oggi si è svolta a Brescia, dove una coppia ha collezionato una serie di contravvenzioni davvero incredibili. Una mattina come tante altre, i due dovevano accompagnare il bambino alla scuola elementare che frequenta e, come sempre, hanno impostato il navigatore che utilizzano ogni giorno. Ma a causa di un errore di comunicazione di dati tra il Comune e l’applicazione, sono state oltre 140 le contravvenzioni prese dalla coppia.
La coppia, infatti, aveva il permesso di passare in determinate zone a traffico limitato, ma non in quelle suggerite quel giorno dal navigatore satellitare. E così, passando per il centro della città, la loro auto è stata segnalata alle autorità locali.
Cosa farà ora la coppia bresciana dopo la multa record da 13.000 euro
Grazie alle segnalazioni ricevute dalle telecamere delle zone a traffico limitato, la coppia si è vista ricevere a casa una multa da 13.000 euro, somma che scenderebbe “soltanto” a 10.000 se i due dovessero pagare entro 5 giorni. Ma ora l’intenzione della famiglia bresciana è quella di fare ricorso contro il Giudice di pace: la questione sollevata è come sia possibile che siano mancate le avvertenze della Polizia locale sulle zone a traffico limitato in vigore nella città.
Il sospetto che viene sollevato è chiaro: che il comune di Brescia stia cercando di “fare cassa” attraverso le multe. E ora alla coppia non resta che aspettare la pronuncia del Giudice di pace, sperando di vedersi annullare questa multa da record.