Assicurazione auto, da adesso +30% per tutti I Rincaro totale per gli automobilisti, non hai chance devi pagare o ti multano il doppio
Brutte notizie per gli automobilisti italiano: la RC Auto costa sempre di più, ma bisogna essere in regole per evitare ulteriori e salate multe.
Tra i doveri per gli automobilisti italiani c’è anche quello dell’assicurazione auto, che è da sottoscrivere obbligatoriamente per ogni veicolo di cui si dispone. Si tratta di un documento che protegge i danni a cose e persone in caso di incidente, ma ancora troppe persone circolano senza essere in regola sotto questo aspetto.
Si tratta infatti di uno dei reati più commessi, anche perché le Forze dell’ordine controllano quasi sempre la sua validità durante i controlli effettuati ai posti di blocco. Per questo motivo, essere in regola è fondamentale, anche perché se ti beccano e la tua auto non è coperta da assicurazione, rischi davvero grosso.
Purtroppo, però, gli automobilisti italiani devono già sostenere costi importanti relativi alla propria macchina. Dal caro benzina a quello dei pedaggi, senza dimenticare il bollo auto (la cui scadenza cadrà a breve), chi ha un’auto nel nostro paese non ha di certo vita facile. E anche per l’assicurazione, il costo è sempre in aumento in maniera a dir poco esponenziale.
Cresce il costo dell’RC Auto: ecco di quanto è aumentata nel 2023
A rivelare la drammatica notizia è l’Osservatorio di Facile.it, che ha analizzato la situazione dell’RC Auto nella regione Piemonte, anche se questi dati sono molto simili pure nel resto del nostro paese. L’aumento, negli ultimi dodici mesi, è di circa il 29,7%, percentuale preoccupante; in media un’assicurazione auto costa quindi 556,01 € (125 in più rispetto al 2022).
Sempre parlando del Piemonte, lo studio ha rivelato che tutte le province hanno avuto un aumento in doppia cifra. La situazione peggiore la troviamo a Cuneo, dove l’aumento è stato davvero da brividi: +33%, a cui seguono Torino, Biella e poi Alessandria, Novara e Asti.
L’aumento del Piemonte è solo leggermente maggiore rispetto a quello italiano, ma resta obbligatorio avere l’assicurazione
La situazione migliore, in Piemonte, la vivono le province di Verbano Cusio Ossola e Vercelli, che sono leggermente sotto la media della regione. In valori assoluti è Torino la provincia più cara, mentre Verbano-Cusio-Ossola quella con l’incremento minore. Non se la passano comunque meglio le altre regioni in Italia, visto che l’aumento medio nazionale è del 27,9%.
Ma essere in regola con l’assicurazione resta obbligatorio: anche perché, se ti beccano, rischi una sanzione davvero severa.