Fermo amministrativo, sono senza pietà: ti mettono le ganasce per una sciocchezza | Non ti perdonano nemmeno una svista
Il fermo amministrativo è un provvedimento piuttosto serio che si prende a fronte di inadempienze molto gravi. Stavolta però iniziano davvero a esagerare, fate attenzione.
Quando si parla di auto, tutto ciò che attiene alla sfera burocratica può volgersi rognoso nel giro di pochissimo. Lo sanno bene gli automobilisti che ricevono a casa multe e adempimenti burocratici da sbrigare sempre con una certa sollecitudine.
Pena altre multe o peggio provvedimenti molto più severi. Tra questi incombe come una spada di Damocle il temutissimo fermo amministrativo.
Si tratta di una misura particolarmente severa che viene adottata in caso l’automobilista commetta reati di una certa gravità, come ad esempio circolare nel nostro paese con un’auto con targa straniera ma mantenendo la residenza italiana. Giusto per dirne una che potrebbe interessare i tanti furbetti del bollo.
Un bollo non pagato per 1 centesimo
A proposito di bollo, il fermo si applica anche ogni qualvolta sforiamo il limite massimo di pagamento per multe o per l’imposta di circolazione a fronte di numerosi solleciti mai rispettati. Una cosa però è non pagarlo, un’altra invece è pagarlo, ma mancare l’importo dovuto per 1 solo centesimo.
Parliamo di una storia che ha del surreale, una di quelle che potrebbero per sfortuna capitare a ognuno di noi qualora la sorte decidesse di voltarci le spalle. Ma di cosa stiamo parlando? L’accaduto è successo davvero in Campania. A riportare il fatto all’attenzione mediatica è stato l’avvocato di questo sfortunato automobilista.
Tanto rumore per nulla
Ecco i fatti: un automobilista ha ricevuto nei giorni scorsi una comunicazione da parte di una società operante nel settore di riscossione credito per la Regione Campania. Nonostante il mancato pagamento di 1 centesimo risalisse addirittura all’anno 2019-2020, il provvedimento di fermo amministrativo è stato inoltrato al povero automobilista che, incredulo, ha dovuto affidare il caso al suo avvocato, anch’esso scioccato dalla decisione dei delegati della regione. I due sono rimasti talmente di sasso che il legale dell’uomo si è visto costretto a postare sui social la storia per sottolineare le brutture della nostra amministrazione.
Sicuramente l’uomo doveva ancora 1 centesimo, su questo nonv’è dubbio, ma l’applicazione della legge alla lettera in questo caso è stata più che discutibile. Motivo per cui è sempre bene non sottovalutare le sinistre conseguenze dei garbugli amministrativi e si consiglia pagare imposte e multe quando dovuto. Quello che ci aspetta per schivare un pagamento o versare importi non corrispondenti è molto ma molto peggio.