Multe auto: se ce l’hai non puoi circolare I Stop clamoroso, rischi di restare a piedi e di pagare un botto
In molte città del mondo sono state introdotte diverse regole che mirano a ridurre le emissioni di CO2 e a gestire meglio la circolazione.
Le regole “antitraffico” e le restrizioni sulla circolazione dei veicoli variano da luogo a luogo e possono essere implementate per diverse ragioni, come il controllo dell’inquinamento atmosferico (emissioni CO2) o la gestione del traffico. Fra queste troviamo le targhe alterne.
Le targhe alterne sono un sistema utilizzato in molte città per abbassare l’inquinamento. Ad esempio, i veicoli con targa pari potrebbero essere autorizzati a circolare solo nei giorni pari del mese e viceversa. Questo schema si alterna a seconda delle disposizioni locali.
Le restrizioni sulla circolazione dei veicoli possono anche essere basate su altri fattori, come le emissioni di inquinanti. Ciò potrebbe comportare limitazioni per veicoli più inquinanti o meno efficienti dal punto di vista ambientale, come i veicoli diesel più vecchi o quelli senza un certo tipo di certificazione ambientale.
Uno schema particolare ma efficace
Le amministrazioni locali e nazionali spesso introducono queste restrizioni temporanee o permanenti per gestire meglio la congestione del traffico e migliorare la qualità dell’aria nelle città. È importante essere a conoscenza delle regole specifiche che si applicano nella propria area per evitare multe o sanzioni.
Nello specifico a Manila, nelle Filippine, esiste un sistema di limitazione della circolazione dei veicoli in determinati giorni della settimana, basato sul numero finale presente sulla targa. Questa misura è stata introdotta per alleviare il traffico e migliorare la mobilità in alcune aree della città. Ad esempio, le vetture con numeri finali 1 e 2 sulla targa non possono circolare il lunedì. Questa pratica, conosciuta come “coding scheme“ o schema di limitazione, si applica su base rotativa per diversi numeri finali nei giorni feriali. Questo significa che ogni giorno della settimana è associato a determinati numeri finali di targa che non possono circolare.
Per una mobilità sempre più sostenibile
L’obiettivo di questo sistema è distribuire in modo più uniforme il flusso di traffico, riducendo il congestionamento stradale in aree specifiche della città. In genere, i veicoli soggetti a questa restrizione devono rispettarla durante le ore diurne, solitamente dalle 7:00 alle 20:00, per ridurre al minimo l’impatto sulla mobilità dei residenti e dei pendolari.
Nonostante ciò possa eventualmente causare qualche disagio agli automobilisti, che devono pianificare i loro spostamenti in base al giorno della settimana e al numero finale della targa del loro veicolo, questa pratica non solo mira a migliorare la fluidità del traffico, ma contribuisce anche a ridurre l’inquinamento atmosferico e a promuovere forme alternative di trasporto, come l’uso dei mezzi pubblici o la condivisione di passaggi, incoraggiando una mobilità più sostenibile.